Unghie, raccontateci il nuovo anno…
In punta di… dita. Vale a dire, in attesa del 2023, veri e propri talismani, posizionati addosso, sulle estremità, per la precisione, per trasformarle in messaggi portafortuna.
Le nuance sono decisamente energiche. Quelle, cioè, del rosso rubino; del verde smeraldo e del blu zaffiro. Pietre antiche, queste, in grado di stimolare i Chakra e trasformare le manicure, alla guisa di gioielli. Colorazioni, da indossare – a completare, magari, la ‘parure‘ – in abbinamento a finish glossati o metallizzati, performance ulteriore di brillantezza, per ogni tinta.
Dunque, analizziamole, una ad una…
Stando alle credenze che ci accompagnano da secoli, il rubino è sintomatico di vittoria, potere, longevità. Un amuleto – tale si riteneva nel Medioevo – dotato persino di capacità divinatorie. Associato, per via della sfumatura che lo riguarda, alla passione, apporta, secondo tradizione, felicità e benessere sessuale. Migliora, inoltre, la qualità del sonno e l’appetito.
Più romantico è, invece, lo zaffiro, simbolo di nobiltà, sincerità, fedeltà. Un talismano da Re, che deve il suo nome, assai probabilmente, al Dio Saturno. Gemma, peraltro, icona del 45esimo anniversario di nozze, se sfoggiato ‘a decoro’ sulle unghie, funge da scudo ad eventuali disgrazie.
Terminiamo, infine, con lo smeraldo. In totale riconnessione con la natura è segno, allo stesso tempo, quest’ultimo, di compassione, intuito, consapevolezza ed in perfetta simbiosi con i Chakra del cuore. Altro pretendono le usanze buddiste, che lo ritengono sinonimo di saggezza. Importante salvaguardia, anche, a quanto pare, stando ai Romani, per la vista, a preservare uno tra i doni più preziosi che riceviamo alla nascita.
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