Thailandia: visitiamola sì, ma rammentiamo di essere ospiti

Thailandia: visitiamola sì, ma rammentiamo di essere ospiti

Nel periodo delle Feste ci si sposta, molto più di quanto accada di sovente. Può capitare, allora, di intraprendere un viaggio in un posto esotico, corredato da abitudini e tradizioni, ben lungi dalle nostre. Comportamenti e norme che, per buona creanza, è d’uopo rispettare, seppur, dal rispettivo punto di vista, fuori dall’ordinario.

Questione di etichetta. Dunque, prima di muoversi è bene conoscere almeno l’A B C di quel che caratterizza una cultura lontana. Informazioni, atte a sconfiggere o anche solo prevenire eventuali errori. Così è per la Thailandia, paese dalla storicità antica, caratterizzato… da un forte senso dell’educazione. Da queste parti, guai ad alzare la voce. Meglio il confronto sereno ed educato.

  • Assai legati alla famiglia reale e alla figura, in particolare, del Re, i thailandesi si dimostrano, da sempre, devoti, a chi li governa. Mai, pertanto, pensare di offendere le teste coronate. Fatto che, d’altra parte, andrebbe a comportare anche implicazioni legali
  • Ugualmente sacri sono i templi, luoghi in cui è d’obbligo comportarsi secondo le dovute maniere. Evitare – ad esempio – abiti che lascino intravedere spalle o ginocchia, non indossare scarpe, evitare schiamazzi e rumori molesti; non mangiare, bere o fumare al loro interno. Le fotografie sono, in genere, consentite. Tuttavia, scattate in maniera tale da non compromettere le normali attività e con il massimo rispetto
  • A passeggio per le strade affollate, è importante prestare attenzione, soprattutto quando si attraversa. I pedoni corrono il rischio di essere investiti, dal momento che le vetture potrebbero non fermarsi al loro passaggio
  • Come accade in numerosi paesi orientali, anche da queste parti contrattare, fin tanto che ci appresta a fare un acquisto, è assolutamente naturale. Il consiglio è di offrire la metà per ottenere un prezzo intermedio
  • Mai appoggiarsi alle statue né, tanto meno, arrampicarvisi (nel caso, magari, in cui si intenda scattare foto inconsuete). Le divinità e le rappresentazioni in genere, prime tra tutte il Buddha, vanno trattate con la massima devozione, per ciò che rappresentano per i credenti
  • Per mangiare lo sticky rice si utilizzano – fate bene attenzione – direttamente le dita della mano destra. La mano sinistra è, invece, generalmente sconsigliata. La si usa, secondo le abitudini locali, per lavarsi, dopo essere andati in bagno

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