Sottotono… promessa di felicità
Colore degli occhi, dei capelli, variazione dell’incarnato. Eccoli, in elenco, i tre elementi di cui tener conto, quando si voglia effettuare un maquillage ‘con tutti i crismi’.
Ebbene, nel memorandum manca, tuttavia, uno tra i protagonisti di primo piano, vale a dire il sottotono. E’, infatti, quest’ultimo a sovraintendere, nella scelta di fondotinta, ombretti, rossetti e quant’altro, per valorizzare il viso.
Dunque, al di là della tendenza più o meno chiara della pelle (tono), noteremo una derivazione verso il giallo, piuttosto che verso il rosa (sottotono). La temperatura, invece, calda o fredda, sarà determinata proprio dal coefficiente in analisi.
Caratteristiche, quelle appena esaminate, indipendenti l’una dall’altra e capaci di instradare un’infinità di combinazioni. Esplicazione, pure, dell’unicità di ogni individuo.
Ma torniamo a noi…
Nel dettaglio, trattasi di quella che potremmo definire: la tinta nascosta sotto la pelle. Caratteristica che rimane invariata, al di là dell’abbronzatura e che determina la differenza tra il concetto di ambrato e quello di olivastro; solare o lunare.
Come individuare, allora, il rispettivo sottotono? Per ricevere una mano efficace, a tal proposito, potremmo frequentare una seduta di ARMOCROMIA. Tuttavia, spesso, basta meno. Occorre, solamente, osservare le vene del polso.
Bluastre? E’ segno che si appartiene ad un fototipo freddo. Se verdognole, invece, saremo nella schiera dei caldi. Un metodo, quello sopra menzionato, di certo empirico. Ecco, allora che, in alternativa, molti si affidano all’osservazione della sclera dell’occhio. Sarà, a seconda dei casi, bianchissima, oppure leggermente più ‘sporca’.
Allo stesso modo, labbra con un indirizzo malva o addirittura violacee conducono a valori freddi. Diversamente, se pesca, la questione si ribalta. Il consiglio è, poi, anche, di osservare l’effetto del Sole. Vi arrossate anche dopo più esposizioni? La risposta è presto detta.
Esiste, ancora, il sottotono neutro, sorta di via di mezzo tra le diverse possibilità.
Va specificato
Quanto sopra ci aiuta nei passaggi del Make Up, ma ci semplifica la vita, in egual maniera, nel momento in cui, aperto l’armadio, siamo in dubbio su cosa indossare.
Va da sé – premesso che il trucco è la sommatoria del prodotto, miscelato alla colorazione di base della pelle – albicocca, corallo, oro, bronzo saranno immancabili nelle trousse delle mediterranee; in abbinata al verde prato, terracotta o giallo senape. Al contrario, saranno grigio, fucsia, blu, lampone, lavanda… le opzioni migliori per comporre le palette a cui ispirarsi, da considerare nella versione più o meno intensa; in uso per tutto l’anno e in base alle diverse occasioni.
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