Quei libri ‘prigionieri’ nella cattedrale di Hereford

Quei libri ‘prigionieri’ nella cattedrale di Hereford

Cosa c’è di meglio di una biblioteca, per scartabellare libri interessanti, magari testi storici?Materiale, parte del patrimonio della città? Manoscritti, altrimenti introvabili; reperti unici, a cui fare appello e riferimento? Ebbene, nella contea di Herefordshire, precisamente nella biblioteca teologica della cattedrale di Hereford, la consultazione è libera, certo, ma… c’è un ma. Vale a dire che le pagine scritte, da queste parti, sono tenute… in catene. Bloccate, cioè, da tutta una serie di lucchetti, aste e quant’altro serva ad impedirne la sparizione, anche momentanea. Abitudine, peraltro, consueta già nel periodo medievale, per motivi di sicurezza.

1500 lavori, in tutto, tra cui oltre 220 manoscritti medievali che, una volta ogni anno, vengono puliti da specialisti e volontari addestrati. Sei giorni, in tutto, di vero impiegno.

La camera, appositamente progettata nel New Library Building, non solo permette di godere dell’intera biblioteca nella sua disposizione originale, così come era dal 1611 al 1841, ma consente anche di conservarne il prezioso contenuto in condizioni ambientali controllate, secondo i moderni standard di presentazione.

Tra le tante rarità, i Vangeli di Hereford, risalenti all’VIII secolo, legati anch’essi ad una catena abbastanza lunga da permetterne comunque la lettura, comodamente seduti al tavolo. Si noti che, per evitare evidenti problemi di ingarbugliamento, i libri sono riposti negli scaffali dal lato delle pagine, anziché dal lato del dorso della copertina.

La struttura è anche in possesso di un antico e ben conservato antifonario di Hereford, datato XIII secolo. Un altro tesoro è, poi, un antico reliquiario in quercia, eredità del canonico Russell, che pare l’abbia ottenuto da una famiglia cattolica romana. È coperto da lastre in rame rivestite di smalto di Limoges, che rappresentano l’assassinio e la sepoltura di San Tommaso di Canterbury.

Ancora, la Bibbia di Wycliff e il Breviario di Hereford, del XIII secolo – l’unica copia sopravvissuta al mondo. La maggior parte del capitale presente risale ad un periodo che si protrae tra la fine del XV secolo e l’inizio del XIX, anche se ben 56 libri sono stati pubblicati prima del 1500. Gli argomenti più gettonati: teologia, studi biblici ed ecclesiastici e diritto.

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