Estonia: in autunno diventa ancora più bella
Autunno? Tempo i fuggire in… Estonia. Località magica, meta eccelsa per il trekking nei parchi, nel pieno del foliage. Nonostante il clima che va verso il fresco e le giornate che si accorciano, difatti, una gita a Tallinn permette di respirare aria fresca e frizzante; staccare dalla routine e ricaricarsi, immersi nella natura. Circa un terzo dello spazio urbano, del resto, è costellato da aree verdi.
Sebbene non copra un territorio parecchio esteso, si contano, in tutto, sei parchi Nazionali ricchi di foreste incontaminate, laghi nascosti, torbiere, prati costieri e alberati che, sul finire dell’estate, offrono il massimo dello splendore.
Tra i più popolari, il Sooma National Park, situato nel cuore del Paese. Prima che le temperature tracollino e i fiumi si ricoprano di ghiaccio, è possibile godere, qui, delle tinte e della tranquillità che il posto sa donare, attraverso – magari – un giro in canoa. Le acque, poco profonde, offrono uno scenario straordinario per ammirare l’alba o il tramonto, dato il tempo e, durante la navigazione, per i più fortunati, non è impensabile imbattersi in alci, caprioli, cinghiali, linci e molte specie di uccelli.
L’Alutaguse National Park, il più recente su territorio, è situato nella zona nord-orientale, regione in cui la natura incontaminata si alterna ad una serie di villaggi, antichi siti di sepoltura ed ex aree minerarie. Il parco Nazionale è rinomato per le bellissime foreste native e le profonde paludi, che a volte ricordano la taiga (foresta boreale) e per la popolazione di orsi bruni che abita i luoghi in questione.
Anche gli uccelli sono in movimento, durante i mesi autunnali. Due dei migliori luoghi per il birdwatching sono il Matsalu National Park, nella parte occidentale, tra i più famosi siti europei per praticare l’attività e il Vilsandi National Park. Quest’ultimo, situato a Saaremaa, nell’area più occidentale, è stato istituito per proteggere gli habitat costieri e insulari sensibili. Punto d’eccezione che, nel 1910, divenne un santuario per gli uccelli e più in là, nel 1957, riserva naturale. Ad oggi, rappresenta l’area di svernamento più importante dell’Unione Europea.
Il più grande e antico parco dell’Estonia, che ospita il meglio che la natura, da queste parti, possa offrire, è il Lahemaa National Park, che si trova sulla sponda meridionale del Golfo di Finlandia. Il più piccolo parco del Paese è, invece, quello di Karula, a sud, sito caratterizzato da laghi che punteggiano il paesaggio e offrono la possibilità di praticare attività, come la pesca. In autunno, i prati e gli alberi si colorano di giallo e i laghi di palude riflettono l’azzurro tenue del cielo. Entrambi ospitano diverse specie di animali selvatici, tra cui alci, caprioli, cinghiali, orsi e linci.
Più in generale, grazie alla presenza di numerose zone verdi, l’Estonia offre tutta una serie di spazi tranquilli, rifugio protetto dalla frenetica vita quotidiana e si afferma come sede perfetta per gli amanti della natura. Il periodo, per di più, è quello ottimale, se si vuole provare l’esperienza di una cena nella foresta, in fattoria o dal campo alla tavola.
La cucina estone, dal canto suo, utilizza un insieme di ingredienti freschi e locali. Si va dal pane di segale al formaggio, alle aringhe, oltre – ovviamente – ai prodotti, prettamente di stagione.
Proprio in autunno, ci si reca nella foresta in cerca di funghi; la selvaggina, come l’alce, compare sulle tavole; le mele vengono colte dai frutteti e gli ortaggi vengono dissotterrati. Ciò che non può essere servito fresco, poi, viene conservato e gustato per tutto l’inverno grazie a tecniche, divenute popolari in tutto il mondo. Tant’è, verso metà novembre, sia a Tallinn che a Pärnu si tiene la Restaurant Week, in cui i locali organizzano speciali menù degustazione, offrendo ai partecipanti un’esperienza culinaria unica.
Ancora, dalla fine di settembre a metà novembre, largo anche allo sport. A cominciare dalla Tartu Mountain Bike Marathon, in cui i partecipanti possono pedalare, ammirando il paesaggio dell’area meridionale. A fine ottobre, invece, si svolge la Friday Night Run, che precede la Tartu City Marathon: la maratona, 42 km, ancor più spettacolare, poiché corsa in un solo giro.
Imperdibili, anche Black Nights Film Festival (PÖFF) – tra i più grandi festival Cinematografici del Nord Europa – e, sempre a fine settembre, il Festival annuale delle luci ÖÖvalgel: evento culturale di Pärnu, dove vengono eseguiti spettacoli a tema, nei vari angoli della città.
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