Cozy: quante soddisfazioni che mi dai…
L’atmosfera è calda, ospitale, confortevole. Del resto, lo stile in questione si concentra sull’uso di tessuti morbidi, colori caldi e materiali naturali. Tutto quel che occorre, perché l’ambiente casalingo risulti rilassante e invitante, al tempo stesso.
Bastano pochi accorgimenti, in generale e si riscrive la stagione fredda, secondo le più moderne dinamiche del gusto e del comfort.
Partiamo dal soggiorno: tra i punti focali, dove è immancabile l’elemento divano. Andrebbe scelto un modello dalle linee morbide, spaziose, pensato per la famiglia e per accogliere gli amici. Aspetto, questo, da incentivare, tramite l’uso di cuscini e coperte. Strada aperta, anche a tappeti e pouf in velluto. Il suggerimento, poi, è di fornirsi di tavolini estraibili o tavolini da salotto, facili da spostare, all’evenienza. Il particolare, in grado di fare la differenza? Dove possibile, un bel caminetto o una stufa a legna.
Per quel che concerne i materiali, legno massello o grezzo, ma anche giunco, più originale, sono gli eletti, per una scelta di questo tipo. La biancheria ideale è quella realizzata in lana lavorata a maglia o in lino, oppure, in alternativa, in velluto. Rivestimenti o coperture con materiali vegetali, da utilizzare sulle ante di credenze, librerie, testate dei letti, luci e poltrone fanno, anch’esse, a d’uopo. In generale, un mix & match ben studiato permette di creare un arredamento, estremamente piacevole. Quanto alle forme, andrebbero preferite le curve.
Parlando di palette cromatica, si va dalle tonalità neutre, ispirate alla Natura: bianco, tortora, beige, grigio – colori da combinare in rivestimenti per mobili, biancheria per la casa, lenzuola, pareti e pavimenti – ai timbri terracotta, verde petrolio o verde abete. Benvenuti i pastello: rosa pallido, giallo paglierino, celeste e grigio perla. Da evitare, invece, le sfumature troppo evidenti.
Quasi superfluo parlare di luci, che non siano soffuse, posizionate in punti strategici. Derivate da lampade da terra, da indirizzare con precisione; oppure lampadari, posizionati, ad esempio, sul tavolo da pranzo. Funzionali, in prossimità di scaffali e mensole, candele profumate e quant’altro. In quanto alla luce naturale, rimane fondamentale. A tal proposito, si possono adoperare tende doppie in tessuti spessi o più leggeri; meglio ancora, se si sovrappongono in più strati.
Le stanze, dal canto loro, andrebbero profumate con aromi specifici. Candele, diffusori d’olio essenziale… l’importante è che si tratti di fragranze riposanti, vedi la lavanda o la vaniglia. La casa – su questo non si deroga – andrebbe tenuta in ordine e ben organizzata.
Giacché parliamo di green, il verde, nel contesto, risulta essenziale. Perfette le piante ornamentali, dal Ficus alla Monstera deliciosa, al Cactus, alle piante grasse di varie dimensioni, da posizionare, volendo, in vasi e contenitori, anch’essi in giunco o vimini. Anche i fiori secchi sono graditi, come pure le piume di pampa, le erbe grasse, le spighe di grano o avena, che richiedono poca manutenzione e si adattano sia a vasi delicati in vetro, sia ai grandi contenitori.
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