Quell’attrazione degli uomini verso i gioielli…
Diamond are the girl’s best friend? Vero. Ma non solo. A quanto pare, la nuova politica dei gioielli da uomo piace e piace… tanto. Fenomeno, quest’ultimo, alimentato da influencer, Celebrity e da un assetto del mercato, sempre più ambivalente. Oltrepassati i confini di genere, la gioielleria maschile si è resa elemento di stile, in grado di scalfire persino la tradizionale accessoristica classica. Addio alla cravatta, insomma, in favore, magari, delle collane.
D’altronde, tornando appena indietro con la memoria, in quel degli anni ’90, i rapper e, più recentemente, i trapper ci hanno insegnato che vistose catene d’oro, appariscenti anelli in diamanti e via dicendo rappresentano l’aperta sfida al messaggio preconfezionato della Società più convenzionale.
Ebbene, a circa tre decenni di distanza, la tendenza ‘a farsi notare’ persiste, eccome, avvalorata da nomi importanti: Drake, Travis Scott, Kanye West, che vanta – ad esempio – il recente acquisto di un copri denti in platino, del valore di 850 mila dollari. Fautori dell’opulenza sfrenata, qui in Italia, Ghali, Tony Effe, Sfera Ebbasta, Mahmood. Damiano David (frontman dei Maneskin) si distingue per il suo look, decisamente provocatorio. Audacia, che promuove l”uso di tacchi, crop top, gonne, gioielli e persino reggicalze, assurgendolo a portavoce della libera espressione.
Di certo, lo Star system, insieme agli innumerevoli Red Carpet, hanno avuto enorme rilievo nell’ascesa della gioielleria maschile. In quest’ottica, impossibile non citare Harry Styles, Travis Barker, Timothée Chalamet, che d’abitudine abbinano i loro outfit a preziosi di tendenza.
Uomini: dallo stile completamente diverso, talvolta persino agli antipodi, convergono, tuttavia, nel mezzo per esprimere una personalità che, in ogni caso, si determina unica.
Un settore, tra l’altro, quello dei gioielli declinati al maschile, ancora in buona parte inesplorato e in evidente via di espansione. Secondo i più recenti dati, nell’ultimo anno l’interesse per l’argomento è cresciuto, con numeri che oscillano dal 43% a oltre il 50%. Tanto che, sulla promettente scia, un colosso del lusso come Louis Vuitton ha lanciato, ultimamente, la sua prima collezione di preziosi, dedicati esclusivamente all’uomo. Parimenti e per soddisfare la crescente domanda, nell’ultimo anno anche Mr Porter ha ampliato la sua offerta.
Collane, anelli, orecchini e così diamanti, rubini, perle, smeraldi sono destinati, in pratica, a cavalcare l’onda di un interesse sempre maggiore, sullo svanire delle differenze tra categorie. Con orizzonti totalmente sfumati, si finirà per parlare di gioielli, per tutti.
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