Basta: questa è volta che smetto sul serio!
Eliminare il fumo: questo l’intento. Anzi, la missione, tesa a godere di una serie di indiscutibili vantaggi, sotto più punti di vista. Si riduce la probabilità di sviluppare patologie a livello cardiaco e polmonare, si migliora la capacità respiratoria e, con essa, anche la qualità della vita.
Non solo, anche l’aspetto estetico beneficia dell’allontanamento dalle sigarette, relativamente, ad esempio, alle rughe e all’ingiallimento dei denti, delle dita e, in alcuni casi, a barba e capelli. Da ultimo, non è da sottovalutare il risparmio economico.
Parimenti, al riguardo, non esistono controindicazioni, se non un leggero nervosismo iniziale e la tendenza, per alcuni, a compensare con il cibo. Problemi soluzionabili, a breve termine. E’ solo questione di abitudine.
Già, ma allora come si fa a smettere? C’è, per dirne una, chi ricorre alla sigaretta elettronica. Dispositivo, questo, del tutto simile alla comune sigaretta quanto a forma e vapore, simile per gestualità, ma sicuramente lontana per quantità di nicotina, che viene ridotta gradualmente, e monossido di carbonio.
Ci si svincola, in sintesi, senza soffrire.
Qualora non si riesca a ‘smettere’ in autonomia, ci si può avvalere del supporto degli specialisti. La combinazione dell’approccio farmacologico e psicologico risulta spesso vincente, giacché, dal punto di vista medico, esistono farmaci, da assumere sotto prescrizione, per ridurre l’astinenza da nicotina, ma anche prodotti alternativi a quest’ultima, tra cerotti cutanei o gomme da masticare, altrettanto efficaci.
La terapia comportamentale cognitiva, dal canto suo, risulta fondamentale, poiché il professionista, durante il percorso composto – in genere – da diverse sedute, aiuta il fumatore a identificare le motivazioni alla base della scelta e ad elaborare strategie per combattere la dipendenza, instradandolo nel modificare le abitudini e gestire ansia e stress, in maniera corretta.
Senza dimenticare i rimedi naturali. Tra questi, una posizione di riguardo la occupano le erbe, dotate di proprietà calmanti e rilassanti. Si va dalla camomilla alla valeriana; una buona tisana, la sera, dopo cena, può, certamente, sostituire la sigaretta.
In ultimo, l’attività fisica, che contribuisce nella produzione di endorfine, contribuisce al benessere e allontana la voglia di fumare. Funziona anche la meditazione. Lo Yoga rappresenta un’arma impagabile per accrescere la consapevolezza di sé e, pertanto, anche la determinazione nel voler smettere.
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