Alicudi e l’inquietudine… degli ovini

Alicudi e l’inquietudine… degli ovini

Si fa presto a dire ‘Capre‘. Nel senso che, nella località più occidentale dell’arcipelago delle Eolie, gli animali sono ormai molto più numerosi degli esseri umani e le nascite, oltretutto, si registrano in costante aumento.

Dunque, per contravvenire all’inaspettata impennata, perché non regalarle? Questo è, almeno, quanto ha ipotizzato il sindaco di Alicudi. Ad oggi, di fatto, si contano circa 600 esemplari, contro appena un centinaio – in proporzione – di abitanti e, tutto sommato, non ci sarebbe nulla di male, se non fosse per il fatto che i primi stanno creando una serie di danni agli orti e ai giardini dell’isola.

L’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ha avviato – pertanto – un progetto esecutivo, che prevede la cessione gratuita degli erbivori.

La vicenda ha preso l’avvio nel 2021, suscitando, l’esponenziale crescita numerica, un certo grado di preoccupazione e l’esigenza di un apposito piano di monitoraggio e contenimento. Dato il precedente bando, scaduto lo scorso 10 aprile, gli allevatori potevano inviare richiesta, per ottenerne fino a cinquanta capi. Ebbene, le domande, in risposta all’avviso, sono state 25, per un numero totale di 1900 capi. Assai di più di quelli disponibili.

LA MANOVRA

Il Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale ha, quindi, comunicato che è in previsione di affidare a una ditta specializzata “la cattura e la costruzione di appositi recinti in aree già individuate dell’isola per contenere il bestiame che, dopo i controlli sanitari da parte del servizio veterinario dell’Asp, sarà donato agli allevatori che ne hanno fatto richiesta, partecipando al bando pubblico“.

La Regione mette in campo una risposta celere per aiutare gli abitanti di Alicudi, una tra le isole più belle della Sicilia. Il numero sproporzionato di capre selvagge sull’isola – sostiene l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino sta creando non pochi problemi all’incolumità delle persone. Senza contare i danni causati quotidianamente, come il danneggiamento di sentieri e di muri a secco. La salvaguardia del territorio e il rispetto dell’ambiente sono le direttrici lungo le quali ci muoviamo per risolvere questi problemi, a tutela delle produzioni e dei cittadini“. 

PARLIAMO DI… ISOLE

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