Sposo: quante cose devi conoscere… e fare

Sposo: quante cose devi conoscere… e fare

Matrimonio, ma siamo sicuri che i fari siano costantemente, unicamente puntati… sulla Sposa? Certo, a circondarla – ovvio e come è giusto che sia – c’è il corollario delle damigelle, le amiche, le testimoni… ma non crediate, voi Sposi, di poter sfuggire alle tradizioni assunte nel tempo, alle prescrizioni, alle regole, insomma, inerenti ad una data che finisce per assumere – che lo si voglia o meno – un valore inossidabile.

Alle prese, voi pure, con tutta una serie di strategie, tese ad evitare, scansare, allontanare eventuali passi falsi, che la vostra ‘Lei’ potrebbe non perdonarvi.

Persino i neo mariti unconventional sono coinvolti nella faccenda.

Dunque, cominciamo dall’abito. Se quello della Sposa è frutto di molteplici prove e riflessioni, l’uomo – si sa – di per sé è, generalmente, più pratico, rapido, istintivo ma, in questo particolare caso, c’è comunque da valutare. Cosa? Il rito, ad esempio, se civile o religioso. L’orario in cui si terrà la Cerimonia. La Location. Il classico completo sartoriale rimane, a tal proposito, l’opzione imprescindibile. Tuttavia, la vasta gamma di modelli presenti in commercio potrebbe lasciar maturare dubbi, perplessità… contano i gusti, del resto, ma anche il tipo di fisicità.

Attenzione – allora – ad evitare un colore, di cui potreste pentirvi tra 10 anni“, suggeriscono gli esperti. Il blu scuro rimane intramontabile, tout court. Osare? Solo se l’atmosfera lo consente. Occhio anche al tight: mai dopo le 18.00 e solo se si tratta di una Celebrazione espressamente formale. In tale circostanza, infatti, anche i testimoni, il padre e i fratelli di Lui dovranno attenersi alla medesima scelta e, qualora esplicitato nel dress code, l’onere sarà esteso a tutti gli invitati uomini.

In quanto alla camicia, buona norme vuole che sia rigorosamente bianca; mentre, per le scarpe, saranno da prediligere le classiche stringate nere. Tra le possibilità da prendere in considerazione, aggiungiamo anche il frac, alternativa elegante, da indossare esclusivamente la sera. Stesso dicasi per lo smoking, di tendenza, ultimamente. Va però specificato che il tuxedo non nasce per essere indossato in un contesto nuziale.

Altra regola aurea: “Niente accessori vistosi“. Sono consentiti, il giorno delle nozze, solo l’orologio e la fede. Ammesse, invece; anzi, gradite, la pochette e la boutonnière, da selezionare in pendant con i fiori della nubenda. Altre piccole chicche di stile? La giacca non dovrebbe mai essere a doppiopetto, il gilet sarebbe appannaggio esclusivo dal futuro Sposo e non dei testimoni, i pantaloni non andrebbero mai risvoltati.

A completare il look, la cura nel cosiddetto grooming, ovvero barba, capellli, peli& affini. Inutile sottolineare che si deve risultare “impeccabili“, per cui prenotate con anticipo un’accurata sessione di sedute dal barbiere, dall’estetista e dalla manicurista sarà un pensata lungimirante.

Stabilito l’outfit, sappiate che, “dal futuro marito, ci si aspetta la massima puntualità“. Lo sposo deve arrivare per tempo e, possibilmente, essere presente in Chiesa o dove scelto insieme, proteso ad accogliere gli invitati. Insomma, gli onori di casa sono a suo carico. Non solo, prima del ‘momento fatidico’ dovrebbe far pervenire alla futura consorte il bouquet, meglio ancora se corredato da una lettera, in cui anticipa le sue promesse d’amore.

Banale dirlo, ma tant’è: “Non deve dimenticare di dimostrare, sin da subito, sostegno alla sua metà“, offrendo con frequenza il braccio o la mano, specialmente durante gli spostamenti, considerando che l’abito di Lei, probabilmente, non sarà tra i più comodi e che indosserà i tacchi. Si assicurerà, inoltre, di servirle sempre da bere, qualora non sia presente un sommelier. Piccoli gesti che, ciò nonostante, vanno a rappresentare il valore simbolico di un legame, che si desidera destinato a durare. Attitudine, d’altronde, auspicabile sempre.

In ultimo, un consiglio, anche questo, forse, intuibile, ma niente affatto scontato. “Scegliete solo quanto, in termini di risoluzioni, risulti – a vostro avviso – confident“. Lasciate la tensione a casa – in parole povere – e godetevi appieno il vostro momento!

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