Zoccoli, clogs o sabot: lasciamoci travolgere dal fascino Olandese
Quest’estate… andiamo tutti in Olanda! In che senso? Nell’idea di metterci alla ricerca di calzature comode, fresche, ideali, insomma, per la stagione calda.
C’è chi li chiama zoccoli, clogs o semplicemente sabot. Fatto sta, le famosissime scarpe riescono a coniugare – e questo è il punto – con disinvoltura femminilità e comfort, emblema dello stile bohémien. Dalla forma eclettica e lo stile bizzarro dividono i pareri, vero. Tuttavia, a tal proposito, la folta tipologia di modelli aiuta nell’individuare la soluzione più confacente alle personali esigenze. Con tacco o senza, tradizionali o in vena di innovativi design e colori, se ne trovano, in commercio, nei toni del cuoio e persino nelle tinte più inaspettate, come ad esempio l’animalier.
Clogs che, in ogni caso, corrispondono ad una risposta di praticità, in grado di attraversare le epoche. Alleate di tanti outfit, sdrammatizzano anche il completo più raffinato…
Stradivarius offre, sull’argomento – ampia scelta. Il modello di punta? Nere, con borchie metalliche, suola in legno chunky e tacco largo. Abbinate, magari, con un blazer grigio, baggy jeans dalla silhouette larga e maxi cintura, per mettere in evidenza il punto vista sono un must, da completare con una borsa a contrasto da portare a mano.
Scholl sfodera un’interpretazione rinnovata e riattualizzata delle celebri Pescura, con tomaia dai colori vivaci, in abbinamento alla suola neutra. Ci si traduce, insomma, dagli anni ’70, ai giorni attuali, non trascurando un tocco di storicità, che tanto dona ad ogni outfit. Progettate e realizzate interamente in Italia con materiali di alta qualità, i Sabot si distinguono per la base in puro legno di faggio e la tomaia in pelle, completamente regolabile.
Ganni punta, invece, all’effetto sorpresa. La sua proposta è, difatti, originale, per via del tacco, comodissimo e che guarda anche a slanciare la figura, facendo guadagnare qualche centimetro in altezza. Altro elemento a favore, la combo dei colori: rosa per la tomaia e marrone brunito per il tacco, quanto di meglio, per accogliere l’estate a braccia aperte.
Ultima scelta, quella indicata da Chloé, che si rifà apertamente ai classici. Cambiano, in compenso, le altezze e i diversi dettagli. La zeppa Jeannette, del resto, reintroduce – grazie alla tomaia in vacchetta lucida a la struttura in legno con tacco grosso – un modello intramontabile della Maison. Gli elementi metallici lucidi completano, poi, la pelle e il legno, con borchie nei toni dell’oro lungo la tomaia, una targhetta con logo e la storica fibbia Paddington.
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