Ha 1600 anni l’inedito racconto sull’infanzia di Gesù

Ha 1600 anni l’inedito racconto sull’infanzia di Gesù

Il frammento misura 11 x 5 centimetri e contiene, in totale, tredici righe di lettere greche; circa dieci lettere per riga. Il punto è che proviene dall’Egitto tardoantico ed è questo l’aspetto che lo rende particolarmente prezioso. Un documento che, stando agli esperti, aprirebbe inedite prospettive rispetto all’infanzia di Gesù.

Una copia, vecchia 1600 anni, “…di straordinario interesse per la ricerca“.

Attraverso un comunicato stampa, i papirologi Lajos Berkes dell’Università Humboldt di Berlino e Gabriel Nocchi Macedo dell’Università di Liegi hanno sottolineato, difatti, l’importanza del ritrovamento. Le poche parole presenti lasciano pensare che il testo ripercorra la “vivificazione dei passeri“, episodio che viene fatto agli anni in cui Nostro Signore era ancora un bimbo. Tra i primissimi miracoli, stando al Vangelo apocrifo di Tommaso.

Episodi, quelli narrati dall’apostolo, che non trovano voce tra le pagine della Bibbia o nei quattro vangeli canonici e che, quindi, rendono la faccenda ancor più affascinante.

In particolare, il manoscritto in questione sarebbe degno di nota, giacché è il più antico conosciuto, contenente questo tipo di informazioni. Meritevole di rilievo, vero. Tuttavia, “si tratta di un documento con una grafia goffa, con linee irregolari, tra le altre cose. Supponiamo che la persona non fosse un amanuense. Questo è forse il motivo per cui ha non ha attirato l’attenzione.”

Secondo un frammento, Gesù “giocò al guado di un ruscello. Raccolse le acque correnti nei laghi e le purificò e compì queste cose solo con la sua parola“. Un ulteriore brano traccia l’immagine di Gesù che gioca al guado di un ruscello e modellava con l’argilla alcuni passeri, che poi prendono vita.

Certo, va detto che la descrizione risulta, ad oggi, poco chiara sotto più punti di vista. Confusa, insomma, spalancando le porte a molteplici domande. Quel che più lascia interdetti è l’idea – che si lascia presagire – di un bambino dal carattere niente affatto mansueto o remissivo. C’è persino chi azzarda a definirlo capriccioso.

Potremmo presumere che si tratti, al contrario, dell’iniziale farsi avanti di una personalità complessa, leader per sua stessa natura, determinata, forte ma, a questo punto, si entra nel piano delle mere congetture.

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