La nuova vita di Venezia, riscritta apposta per i turisti

La nuova vita di Venezia, riscritta apposta per i turisti

Ah, Venezia, città degli innamorati… e dei divieti. Eh già, poiché, del ticket d’ingresso era cosa risaputa ma adesso, in versione news estiva 2024, si aggiunge un’ulteriore novità, sul fronte della gestione dei flussi dei visitatori.

A partire dal 1° agosto sono scattate nuove norme per le guide turistiche, tenute ad osservare precise regole riguardo ai numeri dei gruppi organizzati al seguito e rispetto alle maniere per comunicare. Lo stop è rivolto, in particolare – con buona pace degli abitanti del posto – agli altoparlanti che riverberano nelle calli il rumore di lezioni nelle lingue più disparate, tema le bellezze della Serenissima. Sostituiti, questi ultimi, con l’audioguida, quando si superino le 10 persone. Stop, nel contempo, al numero illimitato di turisti, al seguito dei tanti Ciceroni ‘armati’ di bandierina.

TURISMO CONTROLLATO…

Nuove regole, dunque, ad effetto immediato. Di fatto, negli ultimi giorni sono sbarcati a centinaia, di prima mattina, dai lancioni che approdano sulla Riva degli Schiavoni. Si tratta, per la maggior parte, di nordamericani, giunti in Laguna attraverso le grandi navi da crociera, ormeggiate – per fortuna – lontano.

Ad attenderli, secondo la più recente normativa emanata dall’Assessorato Comunale al Turismo – che prevede il limite massimo di venticinque persone per gruppo – le guide specializzate organizzate, pronte a ripartirli in piccoli contingenti e fornire ciascuno di micro radio ricevente.

…UGUALE TURISMO EDUCATO

Sono misure introdotte per una migliore coesistenza tra l’uso turistico della città e chi, invece, la città la vive“, chiarisce l’assessore al Turismo Simone Venturini, presente in piazza San Marco assieme all’assessore al commercio Sebastiano Costalonga, in occasione dell’avvio alla sperimentazione. “L’impegno dell’amministrazione – assicura Venturini – è quello di alzare la qualità del turismo di gruppo a Venezia, limitando lo stress determinato da un eccessivo flusso pedonale in determinate zone, che impatta sulla qualità delle vita dei residenti e dei lavoratori“.

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