Il pugliese e la romana: storia di un ‘amor fou’?
Si dice… pare… si mormora… insomma, al momento, si ha a che fare, per lo più, con ‘voci di corridoio’. Fatto sta, la notizia, soprattutto nei giorni infuocati dell’estate, rinfocola la voglia di gossip. Che poi, ‘quanto ci piace chiacchierare!‘. In più, se di liaison si tratta, il cicaleccio si rende attento, meticoloso, morboso, perfino, intrufolandosi a rovistare in affari che non ci riguardano, in teoria ma che, proprio per tal ragione, si dipingono assai più interessanti.
Ecco, allora, i due soggetti in primo piano: Checco Zalone e Virginia Raffaele, coinvolti… in una relazione? Questo è tutto da vedersi. Rimane, certa, la circostanza che vede il regista, solitamente di stanza a Bari, in procinto di trasferirsi nella Capitale – dopo la rottura con la storica compagna Mariangela Eboli. Unione, peraltro, mai contestualizzata da un Sì all’altare.
Avrebbe acquistato – il nostro – una “casa a Roma” – sussurrano i più maliziosi – “perché il suo cuore è occupato dall’imitatrice più in auge che ci sia in Italia, in questo momento“.
Tant’è, i due avrebbero – difendiamo il condizionale, almeno fino a prova contraria – assunto l’abitudine, da diverso tempo a questa parte, “di entrare e uscire da un portone romano del Rione Monti“. E, candidamente, ci si domanda: ‘come mai?‘.
24 anni, quelli trascorsi da Zalone accanto ad una donna che gli ha donato, nell’ordine, due bambine – Greta e Gaia – ma che lo ha anche supportato e sostenuto nel cammino verso il successo. Mariangela lo ha aiutato nella scrittura dei testi, nella selezione delle musiche; nella carriera, più in generale, sapendo rimanere sempre un passo dietro. O quasi. Appare in una breve comparsata in due, tra i film dell’autore: Cado dalle nubi e Che bella giornta.
Ciò premesso, di figura riservata si denuncia il profilo, restia persino alle pagine Social. Amministratrice unica – dato non trascurabile – della Mzl srl, società dell’attore pugliese, imprenditore di se stesso. Ditta, che conta un patrimonio, ad oggi, di 5 milioni di euro, gestito appunto dalla donna. Della ditta Zalone detiene il 95% delle quote azionarie, mentre il restante 5% è di sua madre, la signora Antonietta Capobianco.
Ebbene, ora il comico – niente affatto estimatore dei rotocalchi rosa, come sovente dimostrato – si trova sotto l’occhio dei riflettori, in veste di protagonista di un rapporto tutto ancora, evidentemente, da definire. Unione – avvisiamo – a suo tempo già smentita da Virginia Raffaele ma tant’è, ogni volta che l’uomo è in città, i due vengono ‘avvistati’ in circostanze che fanno, se non altro, pensare.
Indiscrezione, quest’ultima, figlia del tentativo, finora, di mantenere il rapporto sotto traccia. Non c’è conferma. Né, di contro, esiste alcuna smentita. Di certo, l’idea di vedere insieme avvicendati due talenti della comicità, due menti effervescenti come quelli in esame titilla il palato di chi ama la risata intelligente.
Il resto è tutto da vedersi. D’altronde, il sipario, sulla vicenda, si è appena sollevato e le roventi mattinate di Solleone sono ancora numerose, da trascorrere leggendo veline e sfogliando i giornali.
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