Vicino Roma il week end ha il sapore dell’autunno
Cultura, mercatini e un anticipo – ammettiamolo – di Natale. Il fine settimana, nei pressi della Capitale, si veste di sorprese che riguardano l’ambito culinario, arricchendosi di appuntamenti gastronomici, goderecci e pensati per tutti i palati. A fare da corollario, le visite guidate nei centri storici dei piccoli borghi, veri tesori – nascosti o meno – della nostra Penisola…
Partiamo, allora, da Nerola, che rispolvera, per l’occasione, il suo mercatino dell’artigianato, incrementandolo con un’area apposita dedicata ai bambini, con tanto di gonfiabili e giochi. Immancabile, anche la visita nel centro storico, per la manifestazione organizzata dalla Pro Loco, intitolata Sapori d’Autunno. Il ‘via alla danze’, dunque, previsto a partire dalle ore 10.00. Alle 12.00, saranno aperti, invece, gli stand gastronomici, dove poter gustare piatti tipici: Fagioli con le Cicerchiole, fritti e salsicce casarecce. E ancora: bruschette condite con l’olio extra vergine locale, vino e dolci del posto.
Riprende, nel fine settimana, anche la 42esima edizione delle Giornate della Castagna. Manifestazione, che si protrarrà fino al 1° novembre, in quel di Canepina, in provincia di Viterbo. Aperte – già da ieri – le caratteristiche cantine, con annessa la degustazione dei piatti caratteristici, a cui hanno fatto seguito la sfilata del Corteo Storico della città di Gallese e la mostra fotografica, a rinverdire episodi ed emozioni, a distanza di ottanta anni dai bombardamenti. In serata, due concerti, ad animare l’atmosfera. Oggi, domenica 13 ottobre si prosegue con la vendita di prodotti tipici locali in Piazza Garibaldi, a partire dalle 10.00. Sempre in mattinata, spazio alle visite guidate a cui faranno seguito, alle ore 12.00, la Benedizione del Palio e la Sfilata degli sbandieratori di Orvieto. Degustazioni varie – quindi – e inaugurazione, alle 15.00, della 20esima edizione della Strada dei Sapori, lungo la via Porta Piagge.
Festa, anche per la patata di Leonessa, regina della tavola in questa speciale domenica di ottobre. Protagonisti, oltre 100 quintali del tubero che, secondo volere della tradizione, viene proposto in numerose varianti: lessato e saltato in padella, con salsiccia e pancetta; sotto forma di gnocchi, da assaggiare con il tartufo o con il sugo di castrato; fritto e con la buccia rossa, oppure reso a ciambelle, per il piacere dei palati dei più piccoli. Nel corso della sagra, prevista la possibilità di escursioni in mountain bike e trekking di vari livelli, oltre alla presenza di musica, balli e spettacoli, ad allietare l’ambiente.
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