Pareti? Facciamocene una ragione: rappresentano l’abito della casa…

Pareti? Facciamocene una ragione: rappresentano l’abito della casa…

Nel concetto di arredare, grande rilevanza, specie negli ultimi anni, hanno acquistato le pareti. Un tempo discrete, oggi si arricchiscono, specchio dei tempi, di valenze suggestive: dai disegni floreali alla carta da parati tridimensionale, insomma, si spazia, in un potenziale di risoluzioni decisamente interessanti.

Ispirazioni, che si traducono in spunti al contempo validi e creativi, per chi è alla ricerca di eccentricità o, comunque, intende, attraverso scelte di arredo, fare la differenza.

Cominciamo dal definire una parete, qualunque parete, insieme al pavimento, come una sorta di cornice per la casa.

A suggello, i materiali di cui si compone, in grado di modificare la soluzione abitativa, rendendola più o meno moderna e sofisticata.

Fibre naturali. Ecco, dunque, il primo spunto. Di moda, non solo nell’edilizia e nei mobili, ma anche, appunto, quando si tratta di home décor. Largo, allora, a juta, rafia, sughero, sisal o canapa, capaci di donare carattere alle stanze, grazie alla loro particolarissima texture.

Piastrelle a mosaico. In grande rispolvero, specie nella sala da bagno, sono particolarmente apprezzate per l’aspetto elegante e per la varietà di colori e forme. Design, in grado di vestire e sorprendere.

Legno. Speciali pannelli, che festeggiano nell’attuale epoca green, un felice ritorno. In combinazione con linee chiare, mobili eleganti e colori di tendenza, il risultato è un ritratto fresco e convincente della casa, sotto ogni aspetto.

Pietra. Poco importa che si tratti di mattoni, ardesia, marmo o basalto, il rivestimento, in questo caso, conferisce un’allure davvero speciale all’abitazione, definendone, in base alla selezione, lo stile: rustico, elegante, industriale o naturale.

Carte da parati ornamentali. Sì a velluto, seta, raso, nell’aspirazione al lusso e ad una rilettura più moderna degli ambienti domestici, in linea con i gusti e le esigenze personali.

Giardini murali. All’insegna del verde, in tutti i sensi, ce ne sono di artificiali o con piante vere, adatte ad ogni situazione di illuminazione o di volontà di resa finale.

Arte 3D. Laddove il concetto di tridimensionalità sposa l’idea di possedere, in casa, vere e proprie opere dal sapore personale. Via di mezzo tra quadro e scultura, per stanze riconoscibili tra tutte.

Colore. Pennello e vernice e il gioco, in poche mosse, è fatto. Sforzi ridotti, in questo caso, per cambiamenti, invece, evidenti, capaci di rinverdire gli spazi ma validi anche nel modificarne la percezione.

Tatuaggi murali. Utilizzati, spesso, per ravvivare le pareti bianche, donano anche, in contemporanea, un tocco personale. Rimovibili facilmente, tra l’altro e senza lasciare tracce.

Carta da parati iconografica. Un classico, che ritorna sotto una rigenerata pelle e piace, ora come allora, data anche la poliedricità dei motivi e del design. Più che mai, nella casa di oggi, la parola d’ordine, del resto, è personalizzabile.

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