Come mi metto a tavola per questo Natale 2024

Come mi metto a tavola per questo Natale 2024

Natale arriva, come di consueto e porta con sé tutta una serie di tradizioni ed usanze a cui rimaniamo, inevitabilmente, affezionati. Lo sogniamo, pertanto, festoso, sofisticato, accogliente e ci adoperiamo, affinché ogni dettaglio, nell’organizzazione, risulti al posto giusto. Così è, per tutto. Così vale, in particolar modo, per la tavola, allestita, per quanto possibile e secondo i gusti di ciascuno, in maniera originale e di tendenza.

Angolo di Festa, punto di convergenza tra amici, appuntamento per condividere momenti preziosi e, spesso, irripetibili.

Come evitare, allora, di scadere nel già visto? I suggerimenti, a tal proposito, sono diversi. Basta saper selezionare cosa esattamente fa al caso proprio…

Elegante intima, ecosostenibile, chic. Eccoli, i quattro connotati di riferimento, parole d’ordine da cui attingere per ritrovarsi, poi, al dunque, soddisfatti delle proprie scelte.

La moda, nell’anno in corso, punta sulla mescolanza di stili, miscelando sapientemente abitudini attinte dalle nonne e contemporaneità, metodo per non risultare mai banali. Che si opti, dunque, per una mise en place minimalista, rustica o sofisticata, ciò che conta è conferire al colpo d’occhio la dovuta allure di calore e ospitalità, necessari in questo genere di frangenti.

L’uso di materiali naturali rappresenta, pertanto, rimanendo in argomento, il punto di partenza. Si va dalle tovaglie in lino grezzo ai segnaposti di legno o ceramica, muovendosi alla ricerca di un rinnovato concetto di autenticità. Pigne, rami di abete, bacche rosse fanno da contraltare – in linea con quanto detto finora – ad eleganti candelabri in metallo e accenti di vetro o cristallo, per un insieme che non va mai oltre. Le tovaglie – dal canto loro – e i runner assumono le tonalità neutre, dallo charme discreto, pensati per mettere in risalto le decorazioni.

In quanto ai colori, va da sé, verde e rosso la fanno da padroni, ma si introducono, inaspettatamente e con piacevole sorpresa, inaspettate variazioni su tema. Accanto ai classici, spiccano le palette che comprendono il verde bosco e/o il rosso rubino, accompagnati dal lusso, rappresentato da elementi di lusso, in oro anticato e bronzo.

Protagonista, allo stesso modo, anche il bordeaux, tonalità calda e profonda, perfetta per chi non intende rinunciare ad un tocco di glamour. La combinazione tra verde scuro e rame risulta anch’essa vincente; mentre oro e avorio lasciano spazio ai sogni.

Spesso trascurati, i segnaposti possono rappresentare, a loro volta, un dettaglio non da poco, segnale di di cura e attenzione verso gli invitati. Bigliettini calligrafici su cartoncino decorato, rametti di abete legati con nastro rosso e impreziositi da una un particolare… ce n’è davvero per tutti i gusti. Perché, anzi, non utilizzare piccoli taglieri in legno come base, meglio ancora se decorati con una spruzzata di glitter?

D’altronde, se non ora, quando…? Il fai-da-te rimane, comunque, sempre molto apprezzato. Utilizzando, ad esempio, rametti di rosmarino o eucalipto annodati su ogni tovagliolo la tavola, senza dubbio, ne gioverà. In alternativa, decorazioni personalizzate per ogni commensale si riveleranno anche un piacevole ricordo da portare poi con sé, una volta di ritorno a casa. Largo, quindi, a mini candele profumate, bustine di tè speziato e via dicendo. Ogni gesto contribuirà nel rendere la serata speciale.

Personalizzare è – per proseguire – l’altra regola. Inseguendo l’unicità, ci si avventura fra tovaglioli ricamati e piatti dai pattern innovativi. A tal proposito, gli elementi presi direttamente a prestito dalla Natura rappresentano certamente un’idea: rami di abete, pigne, bacche, foglie di eucalipto… disposti su un runner in lino o direttamente sulla tovaglia. Lucine LED? Non le escludete dalle possibili opzioni o, volendo, candele di diverse dimensioni, per un’atmosfera intima e avvolgente. Sì, pura ai vasi di vetro, per decorazioni verticali dal magnificente impatto visivo.

Il tartan, sempre amatissimo nella stagione, si affianca, secondo i dettami nella più moderna tendenza, ai particolari minimalisti in vetro: candele cilindriche o vasi trasparenti. Il tutto, completato da posate in acciaio opaco e piatti in ceramica rossa, per piacere e insieme stupire.

Il vero segreto? Giocare con i contrasti. Lo abbiamo fin qui preventivato, senza tuttavia dimenticare il vecchio e sempre saggio detto: Less is more

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