Per iniziare l’anno, beccatevi ‘sta Beccuta
Partiamo dal presupposto che rappresenta un po’ il simbolo del calore familiare. E’ sinonimo di unione, continuità, sicurezza. Espressione di abitudini fortemente radicate e identità, insieme, dei luoghi da cui proviene, ad una manciata di chilometri di distanza dalla campagna di Santa Maria Nuova.
Un dolce antico, dalle origini contadine e che potremmo considerare ‘di riciclo’. Anche per i suddetti motivi, dal valore inestimabile, come tutte le ricette che rischiano di perdersi…
Signori e Signore, ecco a voi la Beccuta!
Ingredienti (per una comune placca da forno quadrata):
– 1,5 kg di polenta avanzata, non condita
– 300 gr di farina di frumento tipo 2
– 200 gr di uvetta
– 100 gr di zucchero di canna integrale, tipo Dulcita (più una manciata, per la guarnizione)
– 2-3 mele
– 4 cucchiai di olio evo
Procedimento:
Per cominciare, unire alla polenta la farina e lo zucchero integrale e impastare, aiutandosi con un cucchiaio di legno. Aggiungere l’uvetta precedentemente ammollata e ben strizzata, le mele sbucciate e tagliate a tocchetti, l’olio.
Mescolare bene, a questo punto, fino ad ottenere un composto umido e appiccicoso, privo dai grumi di farina. Oliare la placca da forno e versarvi l’impasto. Stendere con le mani, con l’aiuto di un cucchiaio (per uno spessore di circa un dito) e cospargere la superficie di zucchero.
Infornare a 200° (forno preriscaldato), per almeno 45 minuti. Togliere dal forno e… Buon Appetito!
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