Underpainting Make up: qui si lavora sottosopra
Underpainting Make up o, letteralmente, tecnica del Trucco al contrario. Nel senso che, prima ancora di passare il fondo tinta, si prepara una base correttiva per il viso. Il risultato che se ne determina? Chi si occupa di Maquillage lo sa bene e da lungo tempo, è del tutto naturale, merito dell’arte di ‘sfumare’ a dovere i prodotti, facendo convergere luci e ombre; integrando, insomma, tra loro, tonalità chiare e scure dei correttori, in modo da ricostruire le geometrie del volto, ‘in gran segreto‘.
‘Trucchi’ – per non tradire il tema – d’altri tempi, insomma.

Elaborati quel tanto che basta ma dalla resa assicurata. Non solo, l’aspetto, alfine, rimane fresco, luminoso; garanzia di naturalezza, che fa bene a tutte le età.
D’altronde, è risaputo, al di là di quel che qualifica occhi e lebbra, inevitabilmente in primo piano, il vero potere è nella base, che va curata, fin nel dettaglio. Rappresenta, d’altronde, l’impalcatura – così potremmo definirla – del Make up perfetto. Quello non sbavato, che dura e lascia l’impressione della pelle levigata, curata, scolpita, in maniera del tutto piacevole.
Dopo aver eseguito il contouring, si aggiungono, dunque, il correttore e il blush. Prima regola, a cui segue il fatto che il fondotinta va scelto a media coprenza e lucido, affinché l’effetto risulti il più possibile omogeneo. La considerazione del tono e del sottotono, in tal senso, sono fondamentali.
Occhio alla carnagione! Come dire che, ‘cambiando gli addendi…’, sorta di reverse washing, in cui i capelli vanno lavati al contrario. Prima si passa il balsamo, o la maschera; poi lo shampoo, affinché le chiome appaiano pulite e leggere.

Certo, facile a dirsi ma come bisogna procedere, nel dettaglio? Di seguito, vi illustriamo, allora, passaggio per passaggio. Amare ciò che si fa, tuttavia: è queto il vero segreto. Prendetevi il tempo che vi serve e, soprattutto, osservatevi davanti allo specchio. Sarà il presupposto giusto per reiventarvi, riscrivervi, secondo quel che vorrete apparire. Buon divertimento!
– Preparare la pelle: prima di tutto, pulire e idratare il volto a dovere. Guai ad applicare i trucchi su una cute che non sia predisposta. Skincare, latte detergente, siero e crema idratante saranno gli immancabili alleati
– Il primer: una volta terminato, funge – quest’ultimo – da prodotto performante. Uniforma, difatti, la texture della pelle
– Il correttore: per nascondere i difetti, come le occhiaie o le borse e illuminare la zona subito sotto gli occhi, è indispensabile. Altrettanto, per ridisegnare i nostri tratti. da tenere in conto: chiaro allarga e dà volume. Scuro, restringe e appiattisce
– Il blush: l’aspetto si rende immediatamente sano, grazie al suo uso. Va applicato sulle guance ma di ultima generazione è anche l’abitudine – più recente – di posizionarlo subito sotto gli occhi, nel distretto laterale delle tempie
– Il fondotinta: per uniformare e coprire eventuali discromie non esiste di meglio. Attenzione, però, a colore e consistenze… e anche al tipo di epidermide (grassa, mista, sensibile), a cui fare riferimento
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