Benvenuti nel Giubileo che si può ‘anche’ mangiare…

Benvenuti nel Giubileo che si può ‘anche’ mangiare…

Accade, ogni 25 anni. Occasione, quella del Giubileo, per immergersi nella spiritualità e nella cultura della Capitale… e non solo. Quello che, di per sé. rappresenta di certo un momento di riflessione religiosa, può trasformarsi – tuttavia e qualora lo si desideri – n una vera e propria esplorazione, attraverso la ricca e corpulenta tradizione culinaria della Città Eterna. Esperienza di condivisione e accoglienza, aperta – appunto – a tutti.

Ecco, allora che, stando alle premesse fin qui elencate, nasce – ad esempio – il gelato al gusto Hallelujah, presentato in virtù della Giornata Europea del Gelato Artigianale, lo scorso 24 marzo. Selezionato tramite un concorso, durante la fiera SIGEP, rappresenta un tributo alla gastronomia storica capitolino e al messaggio stesso che porta con sé la ricorrenza in analisi. Ricetta, creata appositamente per veicolare il senso di pace e condivisione; accento teso a celebrare fedi, anche diverse tra loro.

Allo stesso modo, il pane gioca un ruolo fondamentale. L’azienda IREKS Italia ha lanciato il “Pane del Pellegrino 2025”, preparazione esclusiva, che unisce simbolismo e sapore. Un manufatto che, già dal primo di marzo, intende significare solidarietà e speranza. Dalla caratteristica forma rotonda e dotato di una crosta dorata si manifesta come prodotto autentico, realizzato con ingredienti di alta qualità e senza additivi. Eppure, vale assai più che se fosse un semplice alimento. Si sa rendere emblema di qualcosa di ben più ‘alto’.

Alla stregua del caffè sospeso che tutti conosciamo, viene offerto ai pellegrini, simbolo di un cammino comune, in direzione del trascendente. Realizzato, poi, come sopra accennato, con farine biologiche e a chilometro zero, si pone pure a bandiera di sostenibilità e genuinità. Tant’è, in superficie, a mo’ di decoro, spicca la croce francescana.

LEGGI TUTTE LE NEWS

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE CHE RIGUARDANO IL MANGIARE SANO