Vocabolario ‘malvagio’ per relazioni moderne
“Quando X ha iniziato a ‘ghostarmi’, dopo esserci sentiti praticamente tutti i giorni per tre mesi e l’ho vista ‘orbitare’ attorno al suo ex, su Instagram, ho capito che era l’ennesimo caso di ‘breadcrumbing’“.
Che, detto – o ascoltato – così, ha tutto il sapore di un enigma da risolvere. Un messaggio criptato, di cui in pochi sono al corrente del codice e che, però, ci si sente in dovere, per mille ragioni, di saper tradurre. Sorta, in verità, quest’ultimo, di linguaggio contemporaneo – e fin qui, i dubbi, al riguardo, erano pochi – che accomuna le più recenti generazioni ma che, al dunque, finisce per riguardare – e condizionare – tutti quanti.
A,B,C… MA NON COME AMORE

Allora via, incamminiamoci alla ricerca della combinazione, per interpretare quanto, potenzialmente, ci potrebbe venir detto e iniziamo proprio dal breadcrumbing. Tendenza assai diffusa, ultimamente, consiste nell’inviare messaggi confusi, in taluni casi vere e proprie promesse, per suscitare l’interesse dell’eventuale e potenziale partner, salvo poi non portare a nulla di concreto, lasciando chi li riceve in un’eterna attesa.
Riguardo al ghosting, poi, si è già detto parecchio. Vale a dire sparire nel nulla, all’improvviso, senza dare alcun tipo di spiegazione. Tanto più se la relazione si è intessuta online. Leggermente più amichevole il caspering: sparire, soltanto dopo – però – aver fornito una – più o meno giustificata – spiegazione.
Diversa è, invece, la modulistica del catfishing, sempre più frequente e che consiste nell’utilizzare una falsa identità, per poter attirare potenziali prede. Solitamente, chi lo pratica è abile nel creare profili totalmente inventati, sui mezzi Social o sulle app di incontri.
Il kittenfishing è, a sua volta, la pratica di chi cerca di attirare l’attenzione su di sé, imbellettando il personale profilo on-line. Le foto – ad esempio – vengono ritoccate, così come l’altezza, il peso, l’età… insomma, si è in balia di un vero e proprio inganno.
Eh sì, proprio come una porta antincendio che può aprirsi in un’unica direzione, la persona che subisce il firedooring sta, probabilmente, vivendo una relazione a senso unico. La vittima vive in un limbo costante, attendendo invano chiamate o messaggi che, invece, non arrivano.
Rientra tra i termini truffaldini anche il fishing. Così – infatti – come un pescatore getta l’amo, con la speranza di catturare più pesci possibili, anche chi lo pratica ha in auspicio che qualcuno, presto, abbocchi. Un fiume di messaggi – tradotto – inviati a più persone, per poi, in piena calma, scegliere con chi uscire.
Tra le attuali dinamiche di coppia rientra anche il gaslighting, sorta di manipolazione psicologica, in cui il gaslighter cerca di far dubitare la controparte della propria memoria, fornendo informazioni sfalsate o poco attendibili.
…E CE N’E’ ANCORA
Altro vocabolo entrato a tutta forza tra i più gettonati nei rapporti di coppia è il lovebombing, ovvero ricoprire la controparte di attenzioni financo esagerate, all’inizio, per poi, in seguito, esercitare una sofisticata forma di controllo sull’altro/a.
Il microcheating? E’ presto spiegato. Si tratta di tradire… senza però superare il limite fisico.
Nel momento in cui una storia finisce, è possibile che una delle due parti coinvolte, successivamente, faccia la sua ricomparsa… in modo soft. Tale è la traduzione di orbiting. Apparizioni rarefatte e mirate, per mantenere l’ex latentemente vincolato, anche dopo la rottura.
Chi pratica, invece, il prowling, alterna fasi di messaggi e atteggiamenti dolci e fortemente romantici, ad altre, di totale e repentino distacco, generando – ovviamente – false speranze e una serie di incertezze in chi ne è oggetto.
Il termine R-bombing si riferisce a tutti quei messaggi inviati alla persona interessata, che restano eternamente ignorati. Con tanto di notifiche “consegnato” e “letto“.
Così come i gabbiani sono ossessionati dal cibo, senza averne reale necessità, chi pratica il seagulling, nonostante non abbia alcuna intenzione di impegnarsi, cerca di impedire ad altri di avvicinarsi alla sua ‘vittima’.
Se la persona con la quale state uscendo evita costantemente di presentarvi ad amici e parenti, è probabile stia esercitando lo stashing. Poca voglia di impegnarsi, insomma, potrebbe risiedere alla base di tale comportamento.
Della serie: ‘a volte ritornano’… magari dopo essere spariti, esattamente come gli zombie. Interpretazione in sintesi dello zombieing, dove la persona in questione potrebbe ripiombare senza preavviso dopo lungo tempo, scombussolando – spesso – quel po’ di equilibrio che, nel frattempo, si è tentato di ricostruire.
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