Chi l’ha detto che il balletto è una ‘cosa da ragazzi’?

Chi l’ha detto che il balletto è una ‘cosa da ragazzi’?

Danza classica? Perché no! La differenza è tutta qui; nel fatto, cioè, che anche da adulti si possa considerare l’idea di iscriversi ad un corso di balletto – il più classici tra i balletti – senza considerarlo un campo d’elite. Assurgendolo, invece, ad opportunità per divertirsi e, intanto, formarsi.

Complice, probabilmente, la tendenza balletcore, ultimamente in forte rispolvero, o il desiderio, piuttosto, di dare fiato al proprio lato giocoso. Fatto sta, sempre più persone stanno tornando in sala.

C’è, allora, da spiegare che la realtà delle lezioni per adulti è ben diversa dalle immagini, severe e competitive, racconto di film o serie tv. Certo, occorrono disciplina e impegno ma c’è anche tanto altro…

Per chi parte da zero ma è ugualmente curioso – a tal proposito – conviene partire da lezioni absolute beginner o fundamentals, come vengono definite in gergo. Si parte, quindi, dalle basi: postura, equilibrio, passi fondamentali e terminologia, con un ritmo lento e un ambiente accogliente. Corsi, insomma, almeno in prima battuta, volti ad acquisire sicurezza e coordinazione. L’obiettivo non è solo appropriarsi della tecnica; bensì sviluppare espressione, musicalità e consapevolezza del proprio corpo, trasformando le ore preposte in una vera e propria esperienza.

Certo, sport… ma che sport! Una forma di Arte – questo sia ben chiaro – che migliora forza, coordinazione e flessibilità ma che si avvale – parimenti – della qualità del movimento e della ricerca di espressività. Ogni gesto è pensato per comunicare ad un ipotetico pubblico. Body e calze bianche, o rosa? Non sono, per l’occasione, strettamente necessari; il che mette a riposo l’ansia di quanti, pur desiderosi di approcciarsi, hanno vergogna di esporre il proprio fisico in una certa maniera. Occorre – semplicemente – mettere l’insegnante nelle condizioni di poter valutare la postura, questo sì e munirsi delle apposite scarpe, sorta di strumento di lavoro.

In quanto alle regole di comportamento, a volte il buon senso può, più di tutto. Arrivare puntuali, spegnere il telefono e rispettare lo spazio altrui o, se si è nuovi, chiedere agli altri ballerini se un determinato posto alla sbarra è occupato rappresentano gesti di cortesia, a prescindere. E se durante gli esercizi si sbaglia un passo, bisogna continuare: norma aurea questa, per chiunque navighi nello Spettacolo.

Parlando, infine di benefici, superfluo ricordare gli enormi vantaggi per mente e spirito. Va invece fatto notare che si tratta di un’attività anaerobica, che alterna movimenti intensi ad altri di pausa e che, pertanto, contribuisce nello sviluppo di equilibrio, forza, flessibilità e postura.

Non solo, aiuta anche nel migliorare la memoria e la coordinazione e può facilmente trasformarsi in un’isola sicura, in cui risollevarsi dallo stress quotidiano. L’aspetto sociale? Gioca un ruolo altrettanto fondamentale: si costruiscono nuove amicizie e si apprendono i fondamenti di una tecnica, capace di fornire un’enorme ed efficace spinta, quando si parla di fiducia in se stessi.

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