Biscotti da inzuppo? Anche questa è una questione di stile…

Biscotti da inzuppo? Anche questa è una questione di stile…

Ve lo potevate immaginare? Laddove siamo d’abitudine stilare una classifica su praticamente ogni argomento, non poteva mancare di certo l’elenco dei Biscotti più adatti all’inzuppo. Tema frivolo ma, di sicuro, trasversale.

Perfetti con il latte della prima colazione, parte integrante – del resto, questi ultimi – di un rituale imprescindibile, spesso, rappresentano la molla per poter carburare la meglio, appena iniziata la giornata.

Ebbene, a tal proposito, c’è persino chi si è autoproclamato ‘esperto’ in materia, autore di una tra le liste, per l’appunto, più seguite del Web. Basta cliccare su @davidoneacolazione, insomma, per saperne di più e affinché il content creator di cui sopra possa esporre, nel dettaglio, i risultati delle sue sperimentazioni.

Così, ospite in un celebre programma radiofonico, l’uomo ha condiviso con il pubblico le personali opinioni al riguardo della materia, con tanto di esposizione delle tecniche più raffinate per eseguire con successo ogni manovra. Fenomeno, nel giro di poco, con oltre 36mila follower al seguito, a dimostrazione che il rituale del mattino riguarda, più o meno, tutti quanti. E, in effetti è, quello che lo riguarda, un progetto nato quasi per caso ma che ha assunto, via via, i connotati di una vera e propria occupazione.

Ecco, dunque, di seguito, l’elenco dei prescelti, secondo un ordine che prende a contrassegno elementi di consistenza e struttura, capacità di resistere, una volta immersi nel latte, perfetto equilibrio tra livello di croccantezza residua e morbidezza al morso:

In definitiva, abbiamo a che fare con una vera e propria filosofia, ottemperata attraverso tecniche, degne di uno sport di precisione. La vigliacchissima, ad esempio, che è anche la più emblematica, si avvale della tecnica dell’inzuppo totale, con l’ausilio del cucchiaio, accompagnando il biscotto dall’inizio alla fine, senza mai lasciarlo andare. “Un unico gesto elegante“, secondo quanto ci viene insegnato. “Poi, mordi la prima metà e il secondo morso arriva subito dopo, ancora perfetto“.

Altri biscotti, tra cui gli Abbracci, comprendono – invece – rituali ad hoc: “Si inzuppa prima una metà col cucchiaio, si appoggia lentamente il biscotto e lo si fa scendere piano, accompagnandolo“. Questione di sensibilità, attenzione, controllo. Di cosa? Del giusto tempo di immersione del biscotto – tanto per cominciare – nonché attenzione alla sua forma.

Meglio, in generale, se larghi e non esageratamente sottili, datati di una sezione esterna più coriacea e dall’involucro, al contrario, particolarmente assorbente.

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