Green Pass, Mascherine, obblighi vaccinali: tutto quel che ci attende
Green pass, Super green pass, mascherine e obbligo vaccinale: eccoci pronti al nuovo Decreto Governativo. Si rigirano per l’ennesima occasione le carte ma, stavolta, si arriva al punto. Termina, in sostanza, lo stato di emergenza, fissato per il 31 marzo. Allo stesso tempo, ci si incammina verso la conclusione (o quasi) delle restrizioni. Spariranno le zone colorate e, con esse, il Cts e il Green Pass, destinati all’archiviazione.
Analizziamo, nel dettaglio, il quadro che ci attende…
- Dal primo aprile, si potrà entrare senza foglio verde in bar, ristoranti, feste, cerimonie, alberghi e strutture ricettive, ma unicamente all’aperto. Il Super green pass (con durata sei mesi per chi ha meno di tre dosi e ha scadenza illimitata per chi ha tre dosi) servirà, invece, per i locali al chiuso, fino al 15 aprile, eccettuati gli stranieri, ai quali basterà il Green pass base. Dal 15 aprile, anche gli Italiani entreranno con il base. Dal primo maggio, invece, si potrà accedere ovunque.
- Sempre dal primo aprile, gli over 50 potranno tornare al lavoro senza vaccinarsi, ma con il Green pass base. Si protrarranno, dunque, le lunghe code per tamponi antigenici e molecolari. Fino al 15 giugno, rimarremo a rischio di sanzioni (100 euro), non di sospensione dal lavoro. Lo smart working senza accordo individuale proseguirà fino al 30 giugno.
- Il via libera vale per quasi tutti. Resta in piedi infatti, fino al 31 dicembre, l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e per chi lavora nelle Rsa. Chi non dovesse accettare, resterà sospeso da funzioni e stipendio.
- La mascherina Ffp2 rimane obbligatoria, fino al primo maggio, sui mezzi pubblici come autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale, sui quali però non sarà obbligatorio il Green pass, a partire dal primo di aprile. Il Green pass sarà invece richiesto, fino al 30 aprile, a chi deve prendere aerei, treni e navi. Anche qui, naturalmente, obbligo di mascherina Ffp2. Dal primo maggio non ci saranno più obblighi.
- La capienza degli stadi torna a pieno regime, dal primo aprile, e per tutti gli spettacoli all’aperto non servirà il Green pass. Fino al 30 aprile, sarà invece chiesto il Super green pass per cinema, teatri e feste al chiuso. Dal giorno successivo, niente più restrizioni.
- Dal primo aprile, decade l’obbligo di Green pass per parrucchieri, barbieri, estetisti, uffici pubblici, banche, sport all’aperto anche nei circoli, centri termali, sagre e fiere, centri educativi per l’infanzia. Tuttavia, fino al 30 aprile, dovrà essere esibito il super green pass in palestre, piscine al chiuso, per praticare sport di squadra e di contatto, entrare negli spogliatoi, entrare in sale gioco, bingo e Casinò. Tutto decade il primo maggio.
- Nelle scuole dell’infanzia, fino a quattro positivi le lezioni restano in presenza. Docenti, educatori e bambini con più di 6 anni dovranno indossare la mascherina Ffp2, per dieci giorni dall’ultimo contatto. Alle elementari, medie e superiori, identica soluzione. I positivi seguiranno l’attività in Dad e potranno rientrare, dopo un tampone negativo.
- La mascherina servirà fino al 30 aprile, in tutti i luoghi al chiuso. Per concerti e stadi, palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, funivie negli impianti di risalita non basterà la chirurgica, ma servirà la Ffp2.
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