Pollo sì, ma con l’Harissa è un’altra cosa…
Un secondo, senza dubbio saporito e diverso dal solito. Un modo, insomma, per diversificare un ingrediente come il pollo, fin troppo consueto al nostro palato.
La marinata agrodolce conferisce – difatti – un che di caratteristico all’assaggio, garantendo, pure, estrema morbidezza. Dal canto suo, l’Harissa, spennellata successivamente, è sinonimo di sprint. Un quid focale nell’espressività di questa portata che strizza l’occhio all’esotico, senza tradire la sua classicità.
Pollo all’Harissa
Ingredienti:
- 1 pollo da circa 1 kg – 1
- 3 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai da tavola di salsa Harissa
- 0,33 tazze di zucchero
- ¼ di sale grosso
- ¼ tazze di semi di coriandolo
- 2 l di acqua
Preparazione:
Riunite in una pentola l’acqua, l’aglio sbucciato, il coriandolo, lo zucchero ed il sale. Mescolate e portate a bollore. Successivamente, spegnete il fuoco e fate freddare il composto in una ciotola, a parte, aggiungendo ghiaccio, qualora intendiate agire in velocità.
Preparate il pollo: pulitelo dal grasso in eccesso, eliminate le punte delle ali e fiammeggiatelo, per eliminare anche l’eventuale peluria residua. Quando la marinata sarà fredda, tuffatevi il pollo, che dovrà rimanere immerso per circa 24 ore.
Trascorso il tempo, fatelo scolare e asciugatelo su fogli di carta assorbente. Spennellatene, quindi, la superficie con l’Harissa e trasferitelo su di una griglia, posta in una teglia che possa raccogliere il fondo di cottura.
Infornate a 200°C, per 10 minuti. Poi, a 170°C, per altri 50 minuti. Servite il piatto ben caldo, irrorandolo con il fondo ottenuto.
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