Sus Scrofa Linneaus: a pranzo o a cena? E’ un fatto politico

Sus Scrofa Linneaus: a pranzo o a cena? E’ un fatto politico

Cinghiali? Sì, grazie. Merito della Manovra, varata dal Governo e inserita nella Legge di Bilancio, sulla caccia in città. I mammiferi in questione saranno, difatti, sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e destinati, se ritenuti sicuri, al consumo alimentare.

Ultimo capitolo, quello in analisi, di un emendamento che mira – al di là, pure, delle lamentele di opposizioni e ambientalisti – all’abbattimento di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale, anche in aree protette e in città.

Idea, partorita dal deputato Tommaso Foti, giudicata – almeno in un primo momento – inammissibile. Proposta, che considera anche l’adozione di un Piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento degli animali allo stato brado, attuabile “mediante abbattimento e cattura“.

Come a dire, ‘qui le cose o non si fanno… o si fanno seriamente‘.

Ed ecco, immancabilmente, al contrattacco, quelli che, dall’altra parte della barricata, la pensano diversamente. “Questa mattina, con un blitz inaccettabile, la destra – in Commissione Bilancio – ha approvato l’attività venatoria dentro i parchi e dentro le aree urbane. Si potranno cacciare tutti gli animali, senza nessuna distinzione. È semplicemente una vergogna. Per questo, ci appelleremo all’Unione Europea e siamo convinti che quest’ultima, come per la normativa sul Pos, farà levare questa norma, inaccettabile“. Così, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, rispondendo ai cronisti appostati davanti a Montecitorio, relativamente al via libera della Misura.

E se, da una parte, la diatriba strappa via un sorriso, dall’altra fa riflettere. Più tristemente, ci si sofferma al pensiero di quel che eravamo, su ciò che siamo diventati… e, a malapena, si resiste dall’appellarsi ai luoghi comuni. In sintesi, allo stesso modo, ‘non esiste più la mezza stagione‘; ‘si stava meglio, quando si stava peggio‘; ‘can che abbaia non morde‘… e ci verrebbe da augurare a tutti un grande ‘in bocca al Lupo‘ ma che volete farci, oramai non si usa più. Dunque, ripieghiamo, su un più compiacente in bocca al Cinghiale e, forse, stando alla nova norma, nessuno avrà più problemi a rispondere: ‘Crepi!’, almeno per un po’.

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