Alla Norma sì, ma questo è un vero timballo
Ah… la Sicilia, con tutte le sue leccornie… Ci invita, come sempre, in tavola, con piatti gustosi all’inverosimile. Pietanze, che fanno parte della tradizione e che ci riesce a raccontare, anche attraverso riletture, di volta in volta, più o meno azzardate. Così è per il Timballo di pasta alla Norma, primo ghiotto da preparare al forno che ripropone, in formato rivisitato, la ricetta più nota e convenzionale.
Sarebbe forse meglio definirlo piatto unico. Di fatto, in ogni caso, portarlo in tavola è garanzia di successo.
Le melanzane fritte, protagoniste della pietanza, sono presenti anche qui, nelle vesti di morbido scrigno, che svela i rigatoni al sugo, arricchiti – in questa versione – di provolone e parmigiano. Una combinazione di sapori – tutto sommato – semplice, ma ugualmente ricca di sapore. Uno sformato, che non prevede tempi lunghi o procedimenti complessi, dal successo assicurato.
LA RICETTA
INGREDIENTI:
- 380 gr di rigatoni
- 3 grandi melanzane
- 500 gr di passata di pomodoro
- ½ cipolla rossa
- 30 gr di parmigiano grattugiato
- 200 gr di provolone a cubetti
- ricotta salata
- pangrattato
- basilico fresco
- olio extravergine di oliva
- sale
- olio di semi di arachide
PREPARAZIONE:
Iniziate, lavando e asciugando le melanzane. Rimuovete il picciolo e affettatele per il lungo, ad uno spessore di circa ½ cm. Sistematele a strati, in uno scolapasta, cospargendole – man mano – di sale. Quindi, lasciatele scolare, per un’ora. Nel frattempo, mondate e affettate finemente la cipolla e fatela dorare in casseruola, con un giro di olio. Aggiungete la passata, portatela ad ebollizione e fatela cuocere, a fuoco dolce, per una decina di minuti. Salate, aggiungete qualche foglia di basilico e spegnete.
Asciugate le fette di melanzana, tamponandole delicatamente, con carta assorbente. Friggetele, a questo punto, in abbondante olio di semi di arachide, a 170°, immergendone un paio per volta, senza far scendere la temperatura. Una volta pronte, scolatele sull’apposita carta, affinché perdano l’unto in eccesso. Cuocete la pasta in acqua bollente e salata, tenendola piuttosto al dente. Scolatela e trasferitela in una ciotola pulita. Aggiungete il sugo di pomodoro, privato dalle foglie di basilico e mescolate. Aggiungete anche il parmigiano grattugiato, amalgamate il tutto e tenete da parte.
Rivestite uno stampo antiaderente da plumcake, da circa 10 x 26 cm, con le fette di melanzana fritte, disposte una accanto all’altra e sovrapposte, in modo da non lasciare buchi. Formate uno strato di rigatoni, disponendoli uno di fianco all’altro.
Distribuite sulla pasta i cubetti di provolone e procedete, con un altro strato di rigatoni. Andate avanti, fino ad esaurire gli ingredienti. Compattate con il dorso di un cucchiaio, spolverate con il pangrattato. Completate con un giro d’olio.
Cuocete in forno preriscaldato, a 200°C, per una ventina di minuti o, comunque, finché la superficie del timballo apparirà dorata. Sfornate e lasciate intiepidire, per una decina di minuti. Aiutandovi con un coltello a lama sottile, staccate i bordi del timballo dallo stampo; sformatelo, poi, su un piatto da portata, di dimensioni adeguate.
Cospargete la superficie con scaglie di ricotta salata, ottenute con una grattugia a fori larghi. Servite.
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