Nell’armadio, 10 must have di primavera…
Non c’è primavera che tenga! Anzi, forse è proprio colpa della stagione intermedia, se le cose si fanno più complicate… vale a dire che decidere cosa indossare diventa letteralmente un’impresa.
Del resto, gli appuntamenti sono tanti, a cominciare dal lavoro, per poi passare, magari, all’aperitivo o ad una semplice uscita tra amiche. Verità, più l’armadio risulta ‘ricco’, più è difficile orientarsi. Meglio – la faccenda è chiara già da un po’ – un sano decluttering, nel tentativo di stabilire una sorta di capsule wardrobe a cui, unica, fare riferimento.
Un numero ristretto di capi, insomma e accessori, su cui puntare: ben calibrati, versatili e combinabili fra loro. 15, 20, al massimo 30 pezzi, che rappresentino la base, su cui edificare il proprio stile…
- Partiamo, allora, dagli immancabili. I jeans, lo sappiamo bene, costituiscono il fulcro di qualsiasi guardaroba, a prescindere dalle stagioni e dai trend. Ebbene, Zara, per l’occasione, li propone leggermente delavati, a vita alta e gamba dritta. Ideali, per infinite combinazioni
- Altro elemento irrinunciabile è la camicia bianca, sorta di investimento, su cui vale la pena non lesinare. E’ bene assicurarsi che il taglio sia perfetto e che i bottoni non siano eccessivamente distanziati. A tal proposito, Alexander McQueen dice la sua, sfoderando una vestibilità leggermente oversize – come richiedono i tempi – da indossare… su tutto: in combo con la gonna midi in denim; sotto il gilet in maglia o sopra abiti leggeri, a giromanica; su top a fascia e persino sul costume da bagno
- Soluzione ideale per le giornate frenetiche, senza rinunciare ad un pizzico di appeale, l’abito è e rimane un sempreverde. Con stampa floreale, poi, rappresenta una garanzia, modificando la resa, a seconda dell’abbinamento. Qualche esempio? Con un blazer e un paio di stivaletti o slingback, perfetto anche per l’ufficio; con un paio di anfibi, perché assuma una certa grinta
- Che dire del trench? Resta in cima alla lista dei capi che non possono mancare in una collezione minimal, che si rispetti. I modelli in assoluto più versatili sono quelli lunghi: slanciano la figura e possono essere portati con gonne e abiti di qualsiasi misura. Un consiglio: per la sera, meglio puntare su nuance scure, come il blu o l’antracite
- Il tailleur pantalone, a sua volta, rimane l’ideale per gli appuntamenti formali. Eppure, accanto alle sneakers diventa un’impareggiabile divisa casual, senza contare che può essere spezzato, per creare infiniti mix&match. Per la primavera, largo alle tinte chiare o pastello
- Infilata nei jeans, sotto il tailleur, allacciata sopra un abito sottoveste: la t-shirt bianca non è solo il passepartout per eccellenza, è la tela candida da customizzare e personalizzare, a seconda dello stile personale, della situazione e dell’umore del momento. Meglio se in cotone non troppo leggero e dal fit, lievemente oversize
- Dopo decenni di oblio, il body è tornato punto fermo per noi donne. Con scollo asimmetrico si trasforma in pezzo eclettico, da usare come sotto giacca o, al posto della t-shirt, assieme a jeans e gonne midi
- Le sneaker in tessuto sono le scarpe su cui puntare per la bella stagione. La versione cult resta quella in tela chiara di Converse, in grado di rendere attuale ogni look, senza rinunciare al comfort
- Da indossare… sempre, la bag con tracolla a catena è la scelta più furba. Must have nelle ultime stagioni, consente di aggiungere un tocco bling bling a qualsiasi outfit, specie in assenza di bijoux o gioielli
- A proposito di gioielli, non c’è niente di più adatto di un paio di orecchini a cerchio, in oro o argento, per far fare un upgrade istantaneo ad ogni capo; non eccessivamente grandi, ma dalle forme più eterogenee
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