Musei: quel viaggio nell’assurdo, sorprendente, indimenticabile
Gita al museo. Già, ma non è detto che si tratti, per forza, di un evento azzimato. I luoghi insoliti in cui gli artisti hanno deciso di esporre le proprie opere – o chi per loro – sono numerosi. Andiamo a curiosare i più insoliti ed inaspettati…
Partiamo, allora, dal Parco Nazionale Marino del Messico. Il MUSA ospita più di 470 statue sommerse. Da visitare, con indosso maschera e boccaglio.
Spostiamoci… in terra ferma. Il Burnt Food Museum, in Massachusetts offre l’opportunità di contemplare torte, carne e tutti i tipi di cibi… bruciati.
Proseguiamo con il Massachusetts. Il Museum of Bad Art recupera infatti “l’arte troppo brutta per essere dimenticata” e contiene oltre 500 pezzi, iconici.
Ancora stranezze. Chez Galip è il fondatore dell’Avanos Hair Museum. Siete pronti? La location – dall’aria decisamente raccapricciante – custodisce circa 16.000 ciocche di capelli.
Esiste anche un Museo dei collari per cani. Tra le stanze del castello di Leeds, ad appena un’ora di macchina da Londra, sono in bella mostra circa 130 elementi, alcuni dei quali molto antichi.
Adorate il cibo cinese? Andate pazzi per gli spaghetti istantanei? Ebbene, il Cupnoodles Museum Osaka Ikeda riunisce tutte le forme e i sapori possibili, all’interno delle sue mura e offre laboratori e degustazioni.
Se invece l’indole piega al sentimentale, il Museo delle relazioni interrotte è ciò che fa per voi. Abiti da sposa, lettere, foto di storie irrisolte… qui c’è davvero di tutto.
Non c’è niente di più disgustoso che trovare uno scarafaggio in casa. Eppure, non tutti la pensano allo stesso modo. Michael Bordan (sterminatore di scarafaggi professionista) ha creato, a tal proposito, il Cockroach Hall of Fame Museum, in cui, davvero, le cose stravaganti da vedere non mancano…
Che dire, poi, del Museo di Vent Haven. Il Museo dei ventriloqui promuove la capacità di parlare senza muovere le labbra, vera e propria arte, attraverso una serie di spettacoli ad hoc.
Quale mistero più accattivante del corpo umano? Il Museo Mütter, in Pennsylvania, è sede, rispetto all’ argomento, di numerose curiosità mediche, campioni anatomici e strumenti. E c’è persino, da poter ammirare, il cervello di Einstein.
La Spagna è, invece, patria del villaggio di Zugarramurdi, meglio conosciuto come villaggio delle Streghe. Il museo, referente delle tante leggende che condussero molti all’Inquisizione, racconta la vita delle persone che vissero nella zona e finirono bruciate sul rogo.
L’auto di Bonnie e Clyde o le armi di Jesse James figurano tra i pezzi compresi presso il National Museum of Crime and Punishment, tutti in puro stile americano. La narrazione del delitto – in pratica – dalle origini, ad oggi.
Ad Amsterdam è, inoltre, possibile trovare il Museo della Tortura, ricco di un gran numero di strumenti dedicati alla lotta all’eresia: la ghigliottina, lo strangolatore, lo spioncino…
Avete voglia di saperne di più sui… maiali? La collezione di Erika Wilhelmer al Museo Schweine (Stoccarda), in tal senso, è completa. Sono presenti tutte le razze ma da scoprire c’è molto, molto di più.
L’International Spy Museum, dal canto suo, rappresenta un percorso nel mondo dello spionaggio. Ispirato alla figura di James Bond, vanta una collezione di rossetti laser, pistole luce, orologi con microfono integrato e l’auto – non ultima – della celebre spia.
Esiste anche, a cura di Loren Coleman, un Museo Internazionale di Criptozoologia, ideato per promuovere la disciplina che studia esemplari, non catalogati dalla scienza. Dallo Yeti al mostro di Loch Ness, le creature mitologiche qui, di certo, abbondano.
Fans dei tosaerba unitevi! Il British Lawnmower Museum, nel Regno Unito, possiede, infatti, più di 300 clipper, compresi quelli appartenuti al principe Carlo e alla principessa Diana.
Se, al contrario, preferite gli extraterrestri, l’inesplorato si mette a vostra disposizione presso l’International UFO Museum. Un gioiello, in cui perdersi tra dischi volanti, cospirazioni astrali, etc.
Anche le carrozze funebri possono riscuotere il loro successo. Così, nel Cimitero di Montjuic (Barcellona) ne viene conservata una quantità, impressionante e sorprendente.
Cambiamo del tutto clima … e argomento e passiamo all’assai più allegro Museo delle angurie. I più grandi campi di coltivazione del mondo si trovano a Pechino. Dunque, il luogo si pone come una sorta di omaggio al frutto estivo, con oltre 100 tipi di varietà.
E, con la frutta, gli immancabili parassiti… Il Museo di Meguro, in Giappone, ospita, tra le tante anomalie, una tenia gigante, di ben 9 metri.
D’altro calibro, il National Mustard Museum, in Wisconsin. Sembrerebbe che ci siano salse a cui non si può proprio resistere. E’ questo, forse, il caso della senape, che si presenta, nella circostanza, in oltre 5.000 riletture.
Se nutrite un debole per l’ingegneria, il Museo delle fogne di Parigi, situato sotto il Quai d’Orsay, si mostra come l’occasione per conoscere e approfondire la storia e lo sviluppo dell’infrastruttura in questione.
Chiudiamo, con il Museo del sale e del pepe. A Guadalest (Alicante), che si fa notare per le oltre 20.000 tipologie, provenienti da tutto il mondo.
LEGGI ANCHE: Vicino a Cannes, il museo sottomarino che vuole bene all’ambiente
LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE CURIOSE
1 commento