Progetto vacanze: le regole da non sottovalutare
La giusta meta. Di più, l’adeguata predisposizione, affinché il momento in cui ci si ferma per staccare risulti ben organizzato. Un’oasi di relax, al riparo dallo stress quotidiano.
Un momento di conquista, dopo le fatiche sostenute durante l’anno, da pensare, secondo schemi e abitudini personali, all’insegna del divertimento, del riposo; di quanto, insomma, ciascuno cerca, diversamente da altri.
In sintesi, vacanza che, per procurarci il tanto atteso stato di benessere, deve o meglio, dovrebbe, rispondere ad una serie di regole, che ci permettano di vivere i giorni dedicati al ristoro in maniera completa ed appagante; corpo, mente e anima in primo piano.
- Partiamo, allora, dall’inizio, ossia dalla selezione della destinazione, prefigurata e scelta, a seconda delle esigenze. Un rotta, in ogni caso, su cui virare, per rinvigorire lo spirito. Che si tratti di una location incastonata nel verde o nelle vicinanze del mare, immersi nel silenzio o dall’imprinting chiassosa e vivace – dove, magari, non essere costretti ad utilizzare i mezzi per spostarsi – sarà comunque ben optata, se rispondente a quel che desideriamo. Potrebbe trattarsi di pomeriggi trascorsi in una Spa o un Centro benessere. Non esiste un indirizzo sbagliato, se ci si ascolta
- Il secondo segreto consiste nel pianificare. Sì ha, così, l’opportunità per rivedere i propri progetti, se necessario, evitando di sovraccaricarsi di impegni extra e attività. Occorre, al contrario, una strategia, tesa a valorizzare il tempo libero
- Al bando, laddove possibile, tecnologia e Social Media. Tenersi lontani dalla mania nel rimanere connessi non è semplice ma si può fare, evitando l’uso di smartphone, computer, persino la tv. Lasciare il telefono in modalità silenziosa è un altro escamotage da tener presente. Concentrandosi, piuttosto, su esperienze reali; interagendo e confrontandosi con gli altri; godendo di ogni istante, senza interruzioni
- Sport e massaggi. Cosa c’è di più bello, per ricaricarsi, di un’accoppiata che preveda il mix bilanciato tra ore delegate alla lettura, alla meditazione, lo yoga o pratiche mindfulness? Escursioni, sessioni di snorkeling – perché no – faranno il resto. E poi, camminate tra i boschi, passeggiate sulla spiaggia… la Natura – lo accennavamo – esercita un potere enorme sul nostro equilibrio
- L’alimentazione? Anche quella fa il suo. Buon senso, a tal proposito, indica di puntare su una dieta sana senza, tuttavia, rinunciare a quel che ci ingolosisce. Sperimentare ricette locali, se possibile; assaporare cibi freschi, a km 0 e dare ascolto, pure, alla gola, non disdegnando di cedere, di tanto in tanto, alle tentazioni del palato. Come dire: ‘Quando ci vuole, ci vuole!‘
- Ultima nota, non meno rilevante, la condivisione dell’esperienza con persone care. Che siano familiari o amici, poco importa. Conta, invece, che si riesca ad instaurare un clima di gioia comune e complicità. Uno spazio empatico, tra i souvenir più preziosi da riportare a casa, una volta di ritorno.
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