Conservare le patate: trucchi e consigli per farlo al meglio
Cibo sano e versatile, ma soprattutto… buono. A chi non piacciono le patate? Ebbene, se consumate in maniera intelligente, vanno ad unirsi ai tasselli fondamentali per la nostra alimentazione. Economiche e di sostanza, non solo rappresentato un alimento di largo consumo, ma si sposano, poliedriche, a piatti e ricette di vario genere, garantendo sempre un apporto nutritivo, non indifferente.
Tra le innumerevoli qualità, inoltre, il lungo grado di conservazione.
Da cosa si determina quest’ultimo fattore?
- Temperatura
- Luce
Eccoli i due agenti, di cui è indispensabile tener conto.
Per quanto concerne il primo punto, ricordate di conservare i tuberi in un luogo fresco, ma non eccessivamente freddo. L’amido, in questo caso, tende a trasformarsi in zucchero, rendendoli troppo dolci e alterandone il colore, con la presenza di macchie scure. Tra i 4 e i 12 °C – in linea di massima – scanserete il processo di germogliazione. Un luogo ideale in cui riporli potrebbe essere la cantina, per chi la possiede, ma un’anta della cucina, non esposta al sole, andrà benissimo lo stesso.
Attenzione… nei mesi caldi il discorso cambia. Pensare di conservare le patate nel cassetto più basso del frigo – in estate – luogo in cui non vengono superati i 6 °C, si rivelerà la soluzione migliore. E, badate bene, al riparo dalla luce. Una sovraeposizione ai raggi solari potrebbe determinarne un’alterazione, facendole diventare verdi.
Altra accortezza, quella di tenerle nella retina classica in cui vengono vendute, oppure in un sacchetto di carta, non totalmente chiuso. E’ necessario, infatti, che ‘respirino’, senza prendere umidità. Controllatele, nel tempo. Qualora ve ne fossero di danneggiate, rischierebbero di contaminare le altre.
Come conservare le patate cotte
La faccenda prende un’altra strada nel momento in cui le patate vengono cotte. Nel caso, potete conservarle in frigorifero per qualche giorno, a patto che abbiano la buccia e siano avvolte nella pellicola.
Secondo il medesimo criterio, è possibile anche mantenerle in congelatore. Sbucciatele, lavatele, tagliatele a pezzetti e fatele bollire, per circa un minuto, in acqua salata. Una volta scolate, tamponatele con un canavaccio pulito e riponetele nel freezer, in sacchetti chiusi, avendo cura di fare uscire l’aria.
Come conservare le patate sbucciate
Nel caso siano già sbucciate, lavatele, tagliatele a fette sottili, immergetele nell’acqua e aggiungete un pizzico di sale e una goccia di aceto. Per tre/quattro giorni resisteranno.
Come conservare le patate lesse
Se lesse, raffreddatele ed inseritele in un recipiente ermetico, all’interno del frigo. Due giorni è, nell’occasione, il tempo massimo di conservazione, prima di diventare rancide.
Come conservare le patate surgelate
Intendete surgelarle? Come già accennato, no problem. Cucinatele, aprite lo sportello del congelatore e via. Qualore fossero fritte, meglio con farina di mais o di riso, una volta scolate e asciugate, potrebbe essere questo un ottimo metodo per tenerle a disposizione, chiuse in un sacchetto apposito.
Piccoli trucchi per delle patate dal gusto perfetto
Infine, due rapidi consigli… Evitate di lasciarle all’aria aperta, una volta tagliate e sbucciate. Se proprio non potete procedere nell’immanente, mettetele in una bacinella di acqua fredda, con un pizzico di sale.
Evitate di metterle a contatto con banane, mele e pere. Produttori di etilene, ne velocizzano la maturazione, agevolando la comparsa di germogli sulla buccia.
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