Hipster: filosofia di una cucina contemporary-rètro
Stile hipster e, subito, ci tornano alla mente i look dei nostri signori uomini. Barba lunga lasciata crescere in maniera particolare… e invece no. Questa volta ci trasferiamo in una sezione, tra le più rilevanti della casa.
La cucina respira di noi e di quel che siamo e anche della nostra voglia di sperimentarci. In questo specifico caso, combina elementi rètro con dettagli contemporanei, sottocultura che abbraccia il vintage, l’artigianato e l’alternativa. Un approccio, capace di creare un forte legame tra passato e moderno. Avamposto, per chi ama trafficare ai fornelli, in cui ricongiungersi con ciò che ha imparato; in cui improvvisare, per creare qualcosa di totalmente inedito…
Tra i pilastri dell’arredamento in questione troviamo, allora, il riutilizzo e il riciclo di oggetti e mobili. Tavoli da pranzo antichi, sedie in stile, oggetti di recupero sapranno rendersi i principali protagonisti di un ambiente, estremamente personalizzato.
Nonostante, poi, l’enfasi su ‘quel che fu‘, si abbraccia una politica, volta al minimalismo e alla semplicità. Largo, dunque, al bianco, al grigio, al nero. Tonalità neutre, atte a creare un’atmosfera, dove a governo ci sia l’equilibrio.
La Natura, va detto, gioca un ruolo fondamentale. Le piante, a cominciare da quelle grasse e le erbe aromatiche fanno spesso la loro parte, conferendo freschezza, in concomitanza con i materiali. Legno e pietra vengono, di sovente, utilizzati per tavoli da pranzo, banconi e superfici di lavoro, aggiungendo una dimensione materica allo spazio.
Artigianato e progetti fai-da-te sono, ancora, i benvenuti. Scaffali realizzati a mano, ganci da parete e quant’altro… regalano autenticità. Pensate, ad esempio, alle stoviglie d’epoca, agli orologi da parete o agli armadietti di un tempo… sintomatici di un messaggio di nostalgia.
Ci si muove, anche, all’insegna della sostenibilità e della riduzione degli sprechi, nella responsabilità, dal punto di vista più attuale.
Così, basi portanti possono considerarsi:
- Mixaggio: in riferimento a stili ed epoche diverse. A tal proposito, il consiglio è di puntare sui contrasti
- Combine di colori: Una volta stabilite le basi, è bene incrementare con riflessi vibranti, dal giallo senape al blu petrolio. Un gioco, che fa la differenza…
- Materiali Naturali: legno, ceramica, pietra… riconducono alle origini
- Arte alle pareti: opere, realizzate in prima persona o da artisti locali. Immagini, fotografie, illustrazioni aggiungono, in ogni caso, personalità
- Mobili Personalizzati: il ‘su misura’ soddisfa più facilmente le esigenze
- Illuminazione caratteristica: lampade a sospensione industriali o lampadine Edison riescono a dare un tocco unico alla stanza
LEGGI ANCHE: Un, due, tre… progetto Cucina
LEGGI ANCHE: Cucina 2023: minimal, tecnologica, ricercata