Quei ‘due passi’… che fanno tanto bene alla salute

Camminare fa bene. Muoversi tiene allenati i muscoli, tonificandoli; aumenta la resistenza fisica; contribuisce ad agevolare la pressione sanguigna; migliora la frequenza cardiaca… Insomma, con 20/30 minuti al giorno, di buona lena ma senza ‘fretta’, possiamo davvero ottenere risultati non da poco. Fermo restando che, in questo modo e senza un sacrificio esagerato, riusciamo a smaltire l’accumulo, conseguenza di qualche forchettata di troppo.

L’OMS consiglia, tra l’altro, il nuoto e le attività aerobiche, più divertenti, se praticate insieme ad un amico/a.

Non solo, a maggior ragione nella stagione calda, in cui i cali di pressione sono probabili, date le elevate temperature, passeggiare a passo spedito preserva anche da spiacevoli ‘effetti collaterali’.

Per non parlare degli innumerevoli vantaggi sul livello di stress. Tenersi attivi preserva l’umore, favorendo la produzione di endorfina e serotonina. Insomma, riporta il sorriso, vero toccasana, in qualsiasi modo lo si voglia interpretare.

Forse, poi, non tutti sanno che, se la camminata è sostenuta e continuata (circa un paio d’ore la settimana) il rischio ictus si riduce del 30%. E, ancora, secondo uno studio riportato dalla nota rivista ‘Stroke‘, nel giro di mezz’ora si possono bruciare fino a 100 calorie. Un vero portento.

Altro fattore: c’è chi sceglie la palestra e il tapis roulant e chi, al contrario, predilige l’aria aperta, per respirare a pieni polmoni. Ecco, quest’ultimo metodo è senza dubbio il migliore, per chi voglia operare un lavoro su se stesso, ‘a tutto tondo’.

Poche regole, in sostanza, da adattare all’ equilibrio personale. Non servono consigli… tranne uno, magari… da prendere come tale. Meglio praticare sport in compagnia. Semplicimente, ci si annoia di meno e si è più motivati. Con il beneficio anche di risultati più performanti.

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