Sanremo 2021: il traghettatore Amadeus salva il Festival dal Coronavirus
E’ lontano, lontanissimo… quasi come una meteora. Eppure, chi se ne occupa è già alacremente a lavoro. Di cosa stiamo parlando? Di quello che che, sia pur giunto alla 71esima edizione, resta tuttora l’evento capace di catalizzare l’interesse televisivo del pubblico Italiano. Signore e Signori, benvenuti al Festival della Canzone nostrana che, nel 2021 prossimo futuro, promette di essere molto di più…
“Il prossimo sarà il primo Festival, dopo il Coronavirus. Sarà l’edizione numero 70 più uno, un numero che ritorna“, si fa portavoce Amadeus, al timone della kermesse, per la seconda volta consecutiva. Questa, è cosa nota. Dopo la prova brillante al fianco di Fiorello, nel 2020, il ‘nostro’ è stato riconfermato, insieme all’inseparabile amico.
“L’ho sempre detto io: Amadeus è un pazzo. Mi ha già chiamato tre volte. Ho fatto tre voci diverse dicendo: Ha sbagliato numero! #Sanremo2021“, twitta Fiore.
Il conduttore, dunque, non ha atteso, per rimettersi nuovamente in azione, con l’abnegazione che gli è caratteristica.
“Ho pensato di rifarlo, per regalare alla gente una situazione di normalità e soprattutto di rinascita“, spiega il volto de I soliti Ignoti. “Mi sono detto: se me ne vado adesso mi sembra di abbandonare qualcosa. Come dire: è andata bene e quasi quasi scappo“.
Settimana stabilita, quella dal 2 al 6 marzo. Decisione, questa, figlia dell’emergenza Covid, che ha reso indispensabile lo slittamento di alcuni importanti passaggi della programmazione.
Ma passiamo alle novità…
Quella che si annuncia come innovativa è la serata, dedicata alla canzone d’autore italiana. Si parla – come da copione – del giovedì, storicamente riservato a ‘spezzare’ la tensione, data dall’agonismo della competizione. Un omaggio ai grandi della musica del Bel Paese, insomma, in cui il voto sarà dell’orchestra e “farà – comunque – parte della gara“.
Non basta. Dal 22 ottobre partirà Ama Sanremo, cinque puntate, in seconda serata, in cui verranno selezionati i Giovani partecipanti. “Sarà un programma con un’atmosfera informale, da club, dove i ragazzi saranno al centro dell’attenzione“, ha spiegato Amadeus. Il limite d’età, per partecipare alle selezioni, è stato abbassato a 33 anni e “Dal 1° settembre al 1° ottobre accetteremo le candidature“, aggiunge. “Saranno infine otto, con quelli di Area Sanremo, a salire sul palco dell’Ariston“.
Porte aperte, poi, ai Superospiti. Si parla di Jovanotti: “Magari! – sospira l’ex radiofonico – Innanzitutto perché è un grande artista ed è un grandissimo amico di Fiore“. E si fa anche il nome della Regina, per eccellenza, della televisione, ex presenza, nel 2017, al fianco di Carlo Conti. Maria, ‘quella Maria’ di Mediaset, potrebbe far parte della squadra, avvicendata, già il 25 novembre – in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne – da Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia, proprio sulle reti Rai.
Si paventa anche l’ipotesi di una terza conduttrice, accanto alla ‘coppia d’oro‘, ormai consolidata. E, insieme ai nomi di Chiara Ferragni e Paola Cortellesi, spuntano quelli di Simona Ventura, Mara Venier e persino Barbara D’Urso. “Ad oggi tutto è possibile“, allarga le braccia, il Direttore Artistico.
Dunque, spazio alle ricerca, largo alla sperimentazione. Quel che è certo, chiosa infine, è che: “Invece di finire alle due e un quarto di notte, quest’anno finirò alle due meno un quarto“, con buona pace dei telespettatori.
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