Manette per Nacho Vidal, il pornoattore è accusato di omicidio

Manette per Nacho Vidal, il pornoattore è accusato di omicidio

Un rito sciamanico, officiato nell’intento di sottrarsi alle maglie della tossico dipendenza. Così, nel comune valenciano di Enguerail fotografo di moda José Luis Abad ha perso la vita, dopo aver inalato, nell’estate 2019, veleno di rospo.

Già la notizia basterebbe, per lasciare interdetti, se non addirittura attoniti. Ma c’è di più. Secondo quanto riportato da El Pais, ad officiare la ‘discutibile’ cerimonia sarebbe stato Nacho Vidal, celebre pornoattore spagnolo, ora accusato del reato di omicidio colposo. Fonti vicine agli inquirenti riportano di un arresto, da parte della Guardia Civil.

Nacho Vidal

11 mesi di indagini serrate, culminate nel fermo momentaneo del divo a luci rosse, a cui ha fatto seguito il rilascio, senza misure restrittive. L’inchiesta è scattata al momento della morte di José Luis Abad. E subito ne è emerso che l’intento – decisamente maldestro – era di aiutare il reporter a liberarsi dai fantasmi della droga. Una ‘seduta’, che si è trasformata in un incubo.

Ma cerchiamo di andare con ordine. La tragedia risale all’estate scorsa, consumata in una delle case di proprietà dell’attore. L’ospite, nel corso del rito, avrebbe inalato una sostanza, dai potenti effetti allucinogeni. Da quel momento, ha preso il via il calvario: convulsioni, asfissia e, a chiosa finale, l’infarto miocardico – confermato dall’esame autoptico – ultimo atto, prima di spegnersi.

Dunque, per Nacho Vidal e altri due componenti del suo entourage, l’accusa di omicidio colposo, accompagnata da omissione di soccorso.

Tra le prove in mano alle autorità il video, per esteso, del rito. A quanto si sa, era stato lo stesso fotografo a pretendere di registrare quella sorta di strana liturgia. Le riprese, girate con uno smartphone, sono diventate quindi il cardine dell’impianto accusatorio.

Come spiega Metro.co.uk, il rospo in questione fa parte di una specie rara, originaria del deserto di Sonora, che occupa la zona nord del Messico e parte dei territori di California e Arizona. Il veleno di cui l’animale si caratterizza è ricco di triptamina psichedelica, uno stupefacente assai potente. Mortale, qualora introdotto nell’organismo, in esagerate quantità.

1 commento

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Lorenzo

Molto probabilmente è implicato anche nella morte di Mario Biondo purtroppo nessuno degli inquirenti ha seguito questa pista

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