Supplì in sfoglia: la vera ‘sorpresa’ sulla tavola di Ferragosto
Quando ‘un classico’ diventa rivisitazione… è questo il caso della pietanza che stiamo per illustrare. Uno di quei cibi che prende spunto da una tradizione – quella siciliana – che profuma dei profluvi dei mercati e dei sapori, rustici, delle antiche rosticcerie. Definirlo piatto sa perfino di esagerato. Suona di superbo, giacché nasce dall’arte povera della cucina. Ma ‘umile’ non ha nulla a che vedere con ‘modesto’.
Per Ferragosto, dunque, uno tra i fulcri della ‘street food‘ cambia abito e si veste elegante, come giusto che sia, in occasione della Festa.
Mix di territorialità, la versione originale – catanese – prevede l’utilizzo, anche, del prosciutto e di un corposo ragù ma, in questo caso, preferiamo proporre un’interpretazione leggermente light, data la canicola, nel cuore dell’estate.
Il condimento del riso, pertanto, al pomodoro, va tenuto molto stretto e lasciato raffreddare. Altra accortezza, in sostituzione della mozzarella, che in cottura tende a rilasciare acqua, meglio utilizzare la scamorza, affumicata o non – come preferite.
Ultima notazione: la preparazione prevede un riso cotto ex novo – sottolineiamo ben cotto, in modo tale che rilasci più amido – e messo a raffreddare, con estrema attenzione, ma si adatta anche come ricetta di recupero.
Supplì in Sfoglia
…per 4 persone
INGREDIENTI
- 2 rotoli di Pasta Sfoglia rettangolare
- 400 gr di Riso per risotto
- Sugo di Pomodoro
- Basilico fresco, per profumare il sugo di pomodoro
- Parmigiano Reggiano grattugiato, molto abbondante
- 1 Scamorza affumicata
- 1 Uovo
- Sale fino
PROCEDIMENTO
Lessare il riso e condirlo con poco sugo e abbondante parmigiano. La risultante deve essere piuttosto asciutta. Una volta raffreddato, aggiungere la scamorza tagliata a dadini e mescolare. Sullo strato di pasta sfoglia adagiare metà del composto, secondo il verso del lato più lungo e comprimerlo, in modo da formare una sorta di rotolo. Completata l’operazione, spennellare con l’uovo sbattuto e lasciate un tempo di riposo di circa 30 minuti. Dal frigo, passerà, poi, al forno – 180°C, in modalità ventilata – per circa 25 minuti, o comunque fin quando la pasta non risulterà ben dorata.
I rustici che ne deriveranno possono essere serviti sia caldi sia freddi, magari da gustare sulla spiaggia, sotto l’ombrellone…
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