Tutti a caccia degli ‘untori’…

Tutti a caccia degli ‘untori’…

21 anni. Pare sia giunta la maggiore età – almeno, quella che un tempo era considerata tale – per il blasonatissimo C’è Posta per Te, people show edito by Mariala sanguinariaDe Filippi. E pare che ancora, come e più di prima, la faccenda funzioni. Sarà per lo spirito espressamente Pop, in un momento in cui c’è fame di solidarietà, di complicità, di buoni sentimenti. Sarà per la formula, che prevede la presenza di ospiti che, più che beniamini, sono ormai alla stregua di veri e propri parenti, per chi segue da casa. Inarrivabili, eppure vicini.  

Sabrina Ferilli e sua madre ospiti dalla De Filippi

Non a caso, il sipario si riapre, con la presenza, in simultanea con la madre, di Sabrina Ferilli, intenta a fare una sorpresa a una coppia in difficoltà economica. E, per una bellona, prevedesi anche il corrispettivo al maschile. Luca Argentero, reduce dal successo di “Doc – Nelle tue mani” opera – e scusate il gioco di parole – anche Lui il suo. Lacrime, emozioni, risate.. insomma – la serata procede secondo copione. La liturgia si compie ma, intanto, qualcosa trama nell’aria. La vocina, insidiosa e sempre più petulante, si fa largo attraverso i Social… un serpeggiare sottile, ma disturbante. Dove sono le mascherine? Ci si domanda. E il distanziamento? Pubblico in sala e protagonisti delle storie ne sembrano esenti.

Così, i vari Facebook, Twitter e Instagram si animano delle voci dei telespettatori, che segnalano come, in studio, sembri essercisi dimenticati del Covid e delle misure ad esso relative. Si, è vero, a separare gli spettatori ci sono gli ormai consueti pannelli in plexiglass, ma le persone si avvicinano, si toccano, si abbracciano, come se il virus non fosse mai esistito. E c’è persino chi, a fronte della constatazione, ironizza: “Qui si abbracciano tutti. Il Covid 19 ha paura di Maria De Filippi“. Esiste, poi, chi non perde occasione per destare polemica: “A #cepostaperte non esiste il Covid. Tutti senza mascherina, solo qualche plexiglass. Aprite Bar e Ristoranti, tutto e fate rispettare il distanziamento“.

Beffa del destino per una che, forse tra i primi, ha addirittura rivoluzionato la struttura del suo pomeridiano per aderire, ligia e in prontezza, alla volontà dei vari Decreti emanati dal Governo.

A discolpa di autori e conduttrice, va detto che le puntate sono state registrate mesi fa (tra settembre e ottobre), quando la curva dei contagi, in Italia, non toccava ancora gli allarmanti picchi degli ultimi tempi, né vigevano norme così drastiche, per la salvaguardia di noi tutti.

Non solo, va ricordato che, da prassi, quanti prendono parte alla trasmissione (pubblico, ospiti e protagonisti) vengono sottoposti a un test rapido, subito prima della registrazione. Gli abbracci fra parenti, poi, sono consentiti, in quanto considerati congiunti.

Can Yaman

Ma poiché, come si suol dire, “piove sempre sul bagnato“, è notizia di oggi anche la multa di 400 euro, attribuita all’attore turco Can Yaman. La sanzione è scattata, a fronte dell’assembramento di venerdì, davanti a un albergo romano. Con l’entourage della Star e con l’hotel, riferisce la questura, era stato concordato che l’uomo entrasse da una porta posteriore, come è effettivamente avvenuto. Successivamente, però, l’idolo è uscito senza avvertire dalla porta principale, dove immediatamente si è creato un accalcamento di fan.

Un’ingenuità di troppo, anche in questo caso. Franco Gabrielli ha chiesto una relazione per una “immediata e dettagliata” ricostruzione di quanto avvenuto, ribadendo la necessità della “massima attenzione“, affinché simili episodi non si ripetano. Situazioni di questo tipo, avrebbe fatto notare il Capo della Polizia, “non solo espongono al contagio molte incaute persone, ma gettano discredito sull’impegno delle Forze di Polizia“.

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