Nel 2021 mi pettino come in Bridgerton

Le ispirazioni per gli hear-look 2021? E’ presto detto. Vanno cercati a ritroso. Rintracciati al sorgere dell’800, poco prima del Regno di Vittoriana memoria. Nell’Età della Reggenza (1811-1820), in quel di Londra, abiti e acconciature rispecchiavano il gusto neoclassico.

E al meglio ce li rende l’ambientazione di Bridgerton, serie Netflix firmata Shonda Rhimes che, già nei giorni del debutto, ha sbaragliato le rivali, in quanto a spettatori. Ecco allora che outfit e mise dei protagonisti forniscono appigli anche per la vita reale. Rappresentano, del resto, l’approdo sicuro ad uno stile che, se apportato delle dovute modifiche, rimane attuale.

A cominciare dalla protagonista, Daphne Bridgerton – alias Phoebe Dynevor – è tutto un riverbero di romanità. I riccioli, fitti e definiti a mo’ di cavatappi (meglio noti come tire-bouchons); le chiome, adornate di fiori e perle, senza risparmiare neppure le piume. I semi-raccolti e la frangia, reinterpretabile con due tirabaci sopra la fronte, appena i capelli vengono raccolti.

Un’eleganza dallo spirito smaccatamente anglosassone. Sempre misurata, poco perfettibile, poiché già in sé impeccabile.

Accanto, eredità di un’epoca appena precedente, le parrucche settecentesche. Le predilige e le indossa, con estrema nonchalance, sua Maestà la Regina – per l’occasione vezzosa come non mai ed inaspettatamente black – e le sceglie tra i modelli più eccentrici. Novella Maria Antonietta, si diverte ad indossare sulla testa vere e proprie architetture: a più volute, incipriate, da cui spuntano voliere…

Storico ed eccentrico finiscono, dunque, per convergere. Ma l’incontro che ne scaturisce incuriosisce, porta a sperimentare… lascia libere quel tanto che basta per poter trarre, a proprio favore, anche un solo indirizzo e su quello giocare, secondo la rispettiva personalità e su una base di contemporaneità, che non abbisogna di esser tradita.

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