La rivincita della Salopette. E non se ne parli più
Effetto nostalgia. E come biasimarlo, in un momento in cui le certezze ci abbandonano. Svaniscono, sostituite da una ridda di interrogativi. Così, anche i capi d’abbigliamento rivendicano la capacità, insita, di suscitare ricordi. Di smuoverci dal vissuto attuale, per trasportarci in una realtà parallela, più soave. Di certo, più amica, sotto tanti punti di vista.
“Si stava meglio prima“, suggerisce il pensiero. Dunque via, nel guardaroba, all’approdo di abiti – ed abitudini – targati anni’80. Quella che, ai nostri occhi, potrebbe raffigurare una sorta di Belle Epoque, in cui sognare non solo era lecito, ma quasi religiosamente dovuto.
E, tra i cult a cui si fa rimando, intramontabile, la Salopette che, tuttavia, abbandonati, almeno in parte, i richiami pop fa, piuttosto, riferimento alle origini del suo design e al worktwear operaio.
Il taglio è utility, la vestibilità comoda e ampia, il mood rilassato, da indossare nel tempo libero e mixare con accessori diversi, a seconda delle stagioni.
Per Carhartt il denim è multitasche
Così è per Carhartt. Il brand, leader nella produzione di indumenti ibridi, porta con sé la rara caparbia di saperli render di tendenza. Non può quindi mancare la più classica delle versioni, in denim lavato blu scuro, dalla sartorialità morbida, che al meglio rispecchia il design di riferimento. Le cuciture, triple, rendono l’insieme ultra-resistente e durevole e ne avvalorano la praticità, insieme agli ampi scomparti laterali e l’unico, frontale. Arricchito, quest’ultimo, da dettagli metallici con effetto anticato. Un must-have targato maschio, da non perdere.
Innovativa, la Bib di Lee
Anche per Lee l’ispirazione è vintage ma, in questo caso, alle linee rétro fanno da contraltare le innovative tecniche di produzione sostenibile. Bib è realizzata, infatti, con una percentuale di cotone riciclato, unito a una parte di materiale ecologico e organico certificato. In quanto al taglio, può definirsi ‘rilassato’, enfatizzato dalle nuance chiare del denim e dalla presenza di cinghie regolabili. Anche qui, l’assetto, multitasche, si completa con i numerosi dettagli metallici in argento, effetto anticato.
Cinghie regolabili per Levi’s
Alla Levi’s va riconosciuto il merito di aver sdoganato la Salopette, come punto d’approdo per la moda, al di là delle esigenze lavorative. Ecco, allora, che seguirne le orme, nella stagione in atto, è pressoché obbligatorio. Il modello proposto dal Brand è in denim blu, con cuciture bianche a vista e in contrasto cromatico, che emergono dalla base scura. Il taglio è comfortable, con vita alta, presupposti per una piena comodità. Lo scomparto frontale non si fa attendere, neppure in questa variante e, in concomitanza, le capienti tasche laterali, decorate da bottoni in metallo argentato.
Wrangler guarda alla tradizione
Puro denim di cotone, per l’interpretazione firmata Wrangler, che rispecchia in toto la significazione più ‘classica’ del progetto. In una tradizionale colorazione azzurro chiaro, presenta dettagli lavati e con effetto dégradé sulle gambe, capaci di conferire un’allure, dalle modalità contemporanee. Da indossare con t-shirt, camicia in flanella, hiking boot o sneakers, si caratterizza per poliedricità e dinamismo. Sportivo nel concept e pratico, in ogni suo aspetto.
Wash Clothing Company punta al Total Black
E, poi, c’è Wash Clothing Company, che sceglie di concentrarsi sul fit, offrendo una rivisitazione estremamente accogliente, grazie ai tagli appositamente studiati. Differente dal modello base, se ne scosta per i dettagli e le tinte, di tendenza. Sul denim nero spiccano, quindi, cuciture bianche a vista, che formano un intricato motivo geometrico, lungo l’intera tuta. Anche le componenti metalliche svolgono un ruolo emblematico. Non più effimere comparse, ma coprotagoniste di un disegno dalla configurazione originale, unica nel suo genere.
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