Dear Deidre… mi sono innamorata di mia suocera
Tempi di lockdown e, si sa, in cattività può succedere di tutto. Persino ciò che, in un’altra qualsiasi occasione, potrebbe ritenersi improbabile. Si è costretti, del resto, a circostanze, inconsuete. Si viene privati della possibilità di decidere in autonomia, motivi che finiscono per condizionare, alla lunga, i comportamenti e, talvolta, financo i pensieri.
Va bene, ma dove vogliamo arrivare? Dunque, se la convivenza forzata, per alcuni, ha costituito motivo di dissapori; se, per altri, è stata addirittura causa di separazione, c’è invece chi l’amore, tra le quattro mura di casa, lo ha trovato.
Facciamo ordine. Siamo nel Regno Unito, in cui il rinomato tabloid The Sun si caratterizza per la rubrica: Dear Deadre, sorta di pagina riservata ai lettori, per cercare di fornire una risposta alle loro personali e più nascoste tribolazioni. Ebbene, un giorno, tra le pagine del quotidiano appare l’aperta confessione – chiamiamola pure così – di un’abbonata che, nella fase di chiusura imposta dal Governo, ha intrapreso una relazione segreta… piuttosto singolare.
“Ho iniziato una relazione lesbica con mia suocera, durante il lockdown, e sono terrorizzata dalla possibilità che mio marito scopra tutto“, confessa. Poi prosegue nel racconto, spingendosi fin nei dettagli: “L’anno scorso, io e lui ci siamo trasferiti con i suoi genitori, così saremmo stati in una bolla di isolamento e loro avrebbero potuto aiutarci con i bambini. La maggior parte delle persone si lamenta o scherza sulla propria suocera, ma io sono sempre andata molto d’accordo con la mia. Ha un grande senso dell’umorismo, è gentile e ha un bell’aspetto, nonostante i 53 anni. Io ne ho 40 e mio marito 35“.
Che, in fondo, 13 anni di differenza sono un soffio e, in tutta questa storia, rappresentano veramente l’ultimo dettaglio di cui tener conto.
Continua, quindi: “I miei suoceri hanno avuto un matrimonio difficile e, poco prima di Natale, si sono lasciati e lui se n’è andato. Una notte, mio marito era al lavoro e i bambini erano a letto, quando Lei ha suggerito di bere qualcosa insieme e guardare un film. Ho notato che era bellissima. A metà film ha iniziato a piangere e ha confessato di essere lesbica. Ecco perché il suo matrimonio era finito. L’ho confortata e coccolata, poi lei mi ha baciato. Era strano, ma piacevole, così ho ricambiato il bacio. Mi ha portato in camera sua e non ho protestato. Non ho mai fatto sesso con una donna, prima, ma è stato fantastico e così intenso. Da allora, abbiamo continuato a farlo ogni volta che possiamo. Non appena mio marito lascia la stanza, ci baciamo e, a volte, mi intrufolo nel suo letto mentre dorme. Voglio stare con lei, ma non voglio ferire mio marito“.
Beh, che dire? Al di là delle considerazioni riguardo alla correttezza verso se stessi, principalmente e verso chi ci è accanto, il tutto suona di clandestino e – per questo – ancor più romantico. Non conosciamo la risposta fornita dal The Sun, ma se la richiesta ci fosse stata rivolta in prima persona, avremmo suggerito alla ‘cara nuora’ di viversi il momento, con tutta la passione possibile. Di suggellarlo nel cuore, giacché queste, in genere, sono relazioni destinate a consumarsi nel breve.
Quelle avventure che, però, segnano. E ci insegnano. E, quando capitano, vanno vissute come un’opportunità di vedere il mondo con occhi diversi, di allargare le prospettive, indipendentemente da come finirà. Che poi le scelte, quelle serie, si fanno, piaccia o no. Arrivano, nonostante tutto. Ma se, nel frattempo, si è vissuto con intensità quel che si doveva, finiscono per identificarsi con un momento di crescita e di arricchimento, che ci fortifica.
In fondo, si tratta di noi e cosa importa cosa siamo o come gli altri vorrebbero che fossimo. Ciò che conta è quel che ci vive dentro. E se amare la propria suocera è un buon motivo per sorridere la mattina, appena svegli, perché no? … cha la vita è proprio così, deliziosamente, follemente complicata.
Ai nostri, di lettori, invece, auguriamo, semplicemente, Buona Pasquetta!
LEGGI ANCHE: Potenza.. dei ricordi
LEGGI ANCHE: Royal saghe… pruriginose e un tantino sapide
Commento all'articolo