Fenomeno Mourinho e 1… e 2… e 3!

Special One riceve… ad ore tot. Vale a dire, al portoghese Mourinho, ultimamente, si dedica di tutto, nell’attesa di vederlo qui, a casa nostra, nella sua veste più consueta e sentircelo ‘finalmente’ vicino. Dovutamente vicino, con quel sapore di vittoria che si porta appresso e che, a noi tutti, piace.

Così, il primo anelito di questo sentire ce lo ha evidenziato il murales del tecnico, realizzo nella Capitale, in zona Testaccio. Feudo, il quartiere romano, storicamente romanista, nonché ‘terra’, che conferì i natii alla As Roma. Tutto torna, insomma.

Dal canto suo, Lui, José, appare raffigurato, con tanto di sciarpa giallo rossa al collo, in sella ad un vespone. Sufficiente, per destare il pellegrinaggio di schiere di tifosi – e curiosi – pronti ad immortalarne l’immagine, grazie ad un selfie o una foto ricordo.

Un successone, tant’è che la stampa dell’opera, realizzata da Harry Greb, va a ruba anche nella sezione shop della pagina Instagram dell’artista.

Una rappresentazione, in cui l’allenatore fa il verso a Gregory Peck, nella storica sequenza di Vacanze Romane. Non perdendoci – questo bisogna ammetterlo – neppure in fatto di stile.

“Amo la Roma, come una cosa che mi appartiene“, aveva dichiarato, a suo tempo, del resto, lo Street Artist. Come stupirsi, dunque, di un tributo che, in questo senso, non è neppure il primo? Un altro ‘manifesto’ era stato dedicato, in precedenza, a Nicolò Zaniolo.

Ma torniamo a noi. Al ‘Mou’, per intenderci. Così, mentre il medesimo lascia il suo like proprio sul post in questione, altri pensano a celebrarne l’arrivo e lo fanno con… un gelato.

Siamo, per l’occasione, in località Torre Angela – sempre a Roma – e, pure qui, gli artigiani non si sottraggono alle proprie responsabilità di creativi. Ad accogliere, dalle loro parti, l’ex calciatore, c’è Special One, per l’appunto, prelibato incastro di agrumi e cioccolato bianco. E, anche in questo caso, la risposta del diretto interessato non si è fatta attendere: “Mi piacerebbero mango e fragola, si può fare?“. “Certo Mister. Appena viene a Roma, siamo lieti di farglielo provare“, è stata, immediata, la replica dei proprietari di Gelati-amo, nella prefigurazione di un evento, che suona totalmente di ‘speciale’.

Eccoci, quindi, al terzo capitolo di un racconto, che si disegna come un continuo riconoscimento di stima.

“A Mourì, a Roma, prima der gelato, ce vole la pizza“.

L’invito del titolare della pizzeria Frontoni, inviato anch’esso via Instagram, non lascia adito a dubbi. E, accanto ai numerosi tag, conditi – è il caso di dirlo – da cuori giallorossi, non manca neppure la specifica dettagliata degli ingredienti: “Peperoni giallorossi, che piacciono a tutti ma a volte poco digeribili. Alici, per gli avversari che, quest’anno, avranno molto da bere. Pangrattato a pioggia, come i gol che cadranno sulla serie A. Mentuccia romana, come la freschezza che hai portato alla Roma“.

Una vera dichiarazione d’intenti. Anzi, d’amore, per quella che si prefigura come un’attesa dalla portata, per chi ci crede, enorme. E, per gli avversari, il monito che qualcosa sta per accadere, di enormemente grande… e pericoloso.

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