Smalto? …roba da veri uomini
Li abbiamo immaginati coperti da soli jeans, petto fuori e una cassa di bibite in spalla. Ah… sospirati anni ’80! Ci siamo volute sedotte dai loro capelli (lunghi, corti), dai baffi, dalla barba, più o meno incolta. Ci siamo perse nei loro occhi profondi, talvolta distratti. Li abbiamo inseguiti, accantonati, ritrovati… uomini, che infinito mistero. E noi, contorte più ancora di loro. Incontentabili e complesse creature. Gli abbiamo addirittura – forse, chissà, per sentirceli più vicini – prelevato i capi dal vestiario dell’armadio. Ce li siamo messi addosso, scimmiottandoli nei loro ruoli da coletti bianchi. E adesso che succede? Li ritroviamo a rovistare tra l’oggettistica a riposo sulla mensola del bagno in cerca di … una limetta, o – più recente dei casi – uno smalto.
Come dire… si usa. Tutto qui. E non vuol significare null’altro, se non che facciamo, a tutti gli effetti, parte di una generazione LIQUIDA, in cui i tabù sanno di desueto; e di anarchico, nel senso stretto del termine, c’è rimasto ben poco. In una Società dove l’ideale promuove a rappresentare se stessi, punto e basta, le antiche linee di confine tra femminile e maschile perdono di senso e, anzi, odorano, pure, un po’ di stantio.
Le celebrities, come sempre, fanno il primo passo: Harry Styles, Timothée Chalamet ci insegnano che tutto è possibile. In Italia, ce le sdogana il bel Damiano David, front-man dei Maneskin e, a ben guardare, non è che sia la prima volta. Alle Star anticonformiste siamo avvezzi. Qui il punto è che la moda – questa moda – si propone per tutti a tutti i livelli e l’accento ‘rivoluzionario’ consiste proprio in questo.
Dunque, largo alla manicure targata maschio e non è detto che si debba per forza osare. Essie, ad esempio, propone prodotti curativi, dalla foggia trasparente ma dall’effetto indurente, con una formula arricchita di biotina, anti-sfaldamento.
L’animo è rock ma percepite che i tempi sono cambiati? Il senso di ribellione e i suoi derivati passano, oggi, attraverso l’inchiostro nero di Wet’ N’ Wild, dal finish lucido e ultra-resistente. Che per essere provocatori occorre, ante omnia, personalità. Il resto è accessorio.
Rimmel London ce lo ha insegnato negli anni e non tradisce le aspettative, neppure in questa occasione. Le sue 345 Black Carries sono la postazione di partenza per chi è in vena di sperimentare. La tonalità che la vince su tutti? Melanzana. Formulata per garantire un’asciugatura rapida e una massima durata, facile da applicare quanto da togliere. Il massimo, per abbandonare la propria comfort zone.
Ma parliamo di finish. Qui il dubbio è: lucido o opaco? E perché non metallico? Ci viene incontro, a tal proposito, Art 2C color blu notte e con effetto matte, sostituisce il classico lucido con una resa lattiginosa e compatta. Privo di formaldeide, parabeni o agenti chimici tossici, è totalmente cruelty-free.
C’è, poi, chi promuove il ‘fai da te’. E’ il caso, per dirne una, di OPI, brand specializzato del settore, che ha ripiegato l’attenzione su un’alchimia, non solo long lasting e super resistente ma ha compreso, nel packaging, anche la presenza di applicatori appositi, con setole larghe, in grado di stendere il colore, in modo rapido e preciso. La tinta ideale? Il Midnight in Moscow rappresenta il giusto compromesso tra le sfumature vinaccia e amarena. Dandy, accattivante, invidiabile, persino per noi donne…
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