In Campidoglio si insedia Gualtieri e…
Stop agli abbonamenti e agli sconti, tariffe in aumento in centro e calmierate in periferia… Il neo sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, pare proprio faccia sul serio. 23 delibere, che non la mandano certo a dire e che comprendono, tra l’altro, l’atto che riforma la sosta tariffata: le così dette strisce blu.
L’obiettivo è, in pratica, raddoppiare gli attuali 70 mila stalli a pagamento, con un piano a tappe: la prima prevede di arrivare a 100 mila posteggi. Come? Eliminando la quasi totalità dei 16.816 parcheggi gratuiti – le strisce bianche, per intenderci – a favore di nuove zone tassate. Nel piano, si andranno a scompaginare gli equilibri sia dei quartieri residenziali o che ospitano uffici, sia delle aree interessate da centri commerciali o le strade dello shopping, meno centrali.
“Lo scopo non è fare cassa, ma disincentivare l’utilizzo dell’auto, legando la riforma al potenziamento del trasporto pubblico“, si fa presente. Nella delibera, oltretutto, è considerato pure l’addio all’abbonamento mensile da 70 euro e al bonus, che regala 8 ore, a chi paga 4 euro in un’unica soluzione. Bando agli sconti, è tempo, in sintesi, di revisione dei prezzi. Non senza prima aver consultato, tuttavia, gli Uffici Capitolini, Codacons alle spalle.
E rimane ancora aperta, sui tavoli dei tecnici, la questione ereditata dai Grillini, che prevedeva – in generale – aumenti per il centro storico. Più nel dettaglio, 2 euro l’ora per le prime due ore e poi 3 euro, per ogni ora successiva. Stesso dicasi per il resto dell’anello ferroviario; mentre, per la periferia cittadina, era stata individuata una scontistica di 50 centesimi l’ora.
E non è detto che il progetto non venga ripreso, a rinfrancare le medesime esigenze.
Ulteriori novità sono previste per gli Ausiliari. L’interlocuzione con la prefettura potrebbe consentire alle pettorine gialle di iniziare a sanzionare anche chi posteggia l’auto in divieto o in doppia fila. Un’ulteriore stretta, per decongestionare il traffico e restituire decoro alla città.
Se quanto illustrato non dovesse bastare, è allo studio – ancora – una revisione dei permessi per il parcheggio gratuito sulle strisce blu, concessi a quanti, in quel di Roma, posseggano residenza o domicilio. I primi ne possono avere fino a 2 a testa, per le vetture di proprietà. I secondi uno per nucleo familiare. Troppi, a quanto sembra.
Gualtieri, d’altro canto, è pronto a chiedere il commissariamento per il prolungamento della metro B da Rebibbia a Casal Monastero e a creare una task force, al fine di ultimare al più presto i lavori delle inedite tramvie. Il potenziamento del Tpl, in sintesi, in modo tale da convincere i cittadini ad abbandonare l’irrinunciabile vettura.
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