Beauty A/I 2021-22: vero sodalizio tra libertà e creatività

Dicesi cool, ciò che riflette le ultime tendenze della moda, che riscuote meraviglia e approvazione. Ebbene, il palinsesto A/I 2021-22 non le manda certo a dire. Si presenta all’appuntamento deciso, con le idee ben chiare e la voglia, addosso, di stupire, farsi notare, far chiacchierare. Tra le sfilate, i brand e i trend social, del resto, le informazioni non mancano, fornendoci un quadro scandito di quali saranno, prossimamente, i look e i tagli da seguire, improvvisare, reinventare.

Di sicuro, spicca l’esigenza di non passare inosservati, di osare con i colori e proteggere uno stile assolutamente personale, che gioca sì con la contemporaneità, ma affonda le proprie radici nel vintage. Risultato, un mix assolutamente ricercato. E, insolitamente, si accompagna all’altra necessità, quella – cioè – di rimanere in linea con se stessi, coerenti con la propria personalità, evitando esemplari artifici o stravolgimenti, se non per creare ulteriori contrasti.

Un liberi tutti democratico, insomma, per un nuovo modo di intendere la bellezza…

Makeup (extra) grafico

Armatevi di eyeliner, meglio se in penna e date sfogo alla fantasia. Il trucco grafico non è mai stato così di moda come quest’anno. Giocato unicamente sul nero, oppure tracciato a mo’ di perimetro, da riempire con colori pieni o metallici, oppure glitter. I richiami palesemente 70s non possono rinunciare, ovvio, all’uso di ciglia finte extra.

Treccine frontali

Ce le ha insegnate Bo Derek, L’estate appena trascorsa ce le ha nuovamente sdoganate. Ora le treccine frontali si impongono, come gesto di auto-affermazione, vero schiaffo alle identità deboli. Ideali per la ricorrenza del bad hair day.

Halo eyes

Tutta colpa di… Dior, che il nero lo ha interpretato, sfumatissimo e fumoso. Ma, sia chiaro, si tratta solo di un suggerimento. L’alone luminoso, centrale, può essere impreziosito, a piacimento, con ombretti vivaci, a contrasto con le zone d’ombra, scandite – anche – in versione blu, verdone o marrone.

La coda bassa

Il capello tirato che si chiude in una pony tail è l’acconciatura, forse, più semplice che ci sia, perfettamente rappresentativa della stagione in corso, in cui anche la ‘normalità’ sa rendersi protagonista.

Colori pop su occhi e labbra

Le tinte accese sugli occhi tornano prepotenti. Intense e mai desaturate, da sole bastano a far forza a tutto il resto. Un ombretto in crema e uno in nuance, in polvere, per fissarlo, a ricordo dello stile lanciato, a suo tempo, da Versace.

Non da meno sono le labbra che, finalmente, tornano centrali. Così, i rossetti sono di nuovo lucidi e appariscenti. La sfumatura più di tendenza? Il rosa, anche shocking, eredità di Schiaparelli.

Gli Anni 80 sui capelli

Continuano a dettare legge i tagli vintage, soprattutto quelli trafugati dagli Anni 80, scalatissimi e pieni di volume. Dunque, mullet, shag e wolf cut su tutti ridimensionano le lunghezze sui corti, medi e lunghi, conferendo immediatamente a chi li indossa uno spirito rock, piuttosto che punk.

Smokey eyes

Lo smokey eyes rimane, da quei lontanissimi anni ’20, tuttora un must. Del resto, unico, mette lo sguardo in risalto, rendendolo misterioso e magnetico. Nella versione contemporanea, tutto si gioca sul non-colore, reso tuttavia deciso grazie all’ausilio di matite e/o ombretti cremosi, fissato e sfumato con polveri nere o grigie.

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