Getti di Luce, per la Fendi Haute Cotoure 2022

Immaginate di rimanere incantati ‘ad osservar le Sstelle’. Immaginate, ora, pure, di ritrovare quello stesso splendore… sulle passerelle di una sfilata di Moda. Così è, per la Fendi Haute Couture PE 2022. Il sipario si apre e lascia trapelare uno scenario futuristico, in cui si innestano architetture che raccontano Roma e, intanto, le modelle avanzano, illuminate da una costellazione di strass. 

Eccolo, dunque, il nuovo modo di interpretare la luce, in un rapporto simbiotico con il make Up. A partire dall’incarnato. Nell’immagine, creata da Peter Philips, la pelle appare alla guisa di una tela perfetta. Non c’è traccia di colore, né ricerca di tridimensionalità. Le uniche concessioni al trucco si confezionano in un velo di illuminante, abbinato a pennellate leggere di ombretto e accenti argentati, lungo la rima cigliare inferiore.

L’effetto è un chiarore diffuso, che si spinge fino alla chioma. Non da meno, in questa festa di riflessi, sono gli hairstyle, opera di Guido Palau. Il finish, lucido e glossato, mette in gioco un wet look che scolpisce i capelli corti, quanto quelli lunghi. Acconciature come architetture, immancabilmente spolverate di glitter.

Un’innovativa e inattesa interpretazione dei punti luce, solitamente riservati, per soddisfare le strategie interpretative del volto e, invece, in questa circostanza, nei panni di evidenti protagonisti.

Distribuiti su tutto il viso, rubano la scena alle labbra – naturalissime – e agli occhi. Una sequenza di chiaroscuri, creato a partire dalla base. Ora neri, ora trasparenti, si fanno voce, armonizzandosi al tessuto che li ospita.

Nessuna strategia di definizione. La distribuzione appare assolutamente casuale, a ricordare un albeggiare improvviso. Irradiandosi dal viso agli occhi, fino a raggiungere i capelli, verbalizzano un vero e proprio spettacolo… da indossare.

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