A.A.A. tagli di primavera cercasi
Almeno una certezza è in nostro possesso. Vale a dire che la tendenza colore per la primavera in arrivo ci chiede chiome color pesca. Tuttavia, in fatto di tagli, il campo è aperto e almeno cinque sono le tendenze, previste a breve.
Dunque, se siete pronte ad un cambio look che si rispetti, lasciatevi ispirare, secondo quanto dettano le passerelle, dal caschetto classico. Ma fate – pure – in modo che si venga a creare una sorta di miscellanea tra vintage anni ’70 e quel non so che di contemporaneo, che detta legge, a partire dalla frangia. Poco importa se si abbia a che fare con capelli ricci o lisci, qui si procede in direzione dell’iper-femminile, sulla falsariga del versatile e si promuove, più di ogni altro, uno stile ibrido, che offra massimo spazio alla personalizzazione…
Dal long bob al taglio medio
Arriva alle spalle e lo fa con grazia: il taglio medio, leggermente e scalato sarà il vero protagonista della Primavera 2022. Del resto, promuove un’eleganza senza tempo. E, benché sia da considerare intramontabile, in realtà si pone come idea estremamente attuale, se portato morbido, senza ricorrere al liscio estremo, né ad onde definite. Lo stropicciato è esattamente quello che ci vuole.
La bottleneck bang su tutte le lunghezze
Nel 2022 regna la frangia perfetta, ovvero la bottlecack bang. Più corta al centro, allargandosi via via verso i lati, deriva il nome dal collo di una bottiglia che, in fondo, tanto la ricorda. Dunque, la curva morbida ricade sugli occhi e finisce per ripercorre, così facendo, quegli Anni 70, in grande rispolvero più di recente. D’altronde, lo shag continua a influenzare le tendenze e questa è una sua reinterpretazione tra le più contemporanee, adatta ad ogni tipo di volto e a lunghezze differenti.
Il mixie, il corto più cool
A proposito di shag e derivati, sul corto governa, ancora una volta, il mixie. Mescola al pixie cut al mullet, per dar vita a una modulazione estremamente cool, scalatissima e originale. Quando si dice: un perfetto compromesso.
Il caschetto classico, in ogni declinazione
Il carrè – lo accennavamo – nella sua forma più classica racconta di eccellenza. Si parte, in sostanza, creando una riga centrale, ma è spostandola di lato che si personalizza. Il risultato è un hairstyle asimmetrico oppure naturale, secondo i gusti o, ancora, dall’effetto wet.
Il lungo scalato
C’è spazio anche per i capelli lunghi e lunghissimi, ovviamente, rigorosamente scalati solo nella parte finale, in maniera accennata e leggerissima. La chioma, infatti, deve rimanere compatta, movimentata quanto basta dal layering sfumato. Una soluzione perfetta, se abbinata ad una frangia lunga e sottile.
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