Viva la Grecia. Anzi, no… la Spagna
Chi conosce bene la Grecia, non può non aver presente una tra le sue perle più rinomate. Stiamo parlando dell’isola di Santorini, vero gioiello, incastonato tra Creta e Atene.
Ebbene, un posto simile c’è e si trova in Andalusia e, a parte le plausibili differenze, in quanto a somiglianza, tende a lasciare, chi lo visita, senza fiato.
A 6 chilometri dalle spiagge di Nerja, completamente immersa nel verde del Parco naturale Sierras de Almijara, Tejeda e Alhama, è posizionata, dunque, Frigiliana. A soli 50 km dalla città di Malaga, il villaggio rappresenta una vero e proprio patrimonio, per la terra che lo ospita.
Le case bianche, le strade strette e sinuose, i continui sali scendi rievocano, in tutto e per tutto, l’allure della celebre meta Greca. Tuttavia, Frigiliana rappresenta tanto di più. Ha in serbo, infatti, un’inaspettata anima araba, a suo tempo, importante approdo moresco. Vivacità di colori e forme, che si riscontra, in particolar modo, nella zona del centro storico.
Oltre al panorama, che definire suggestivo e dir poco, sono diverse, qui, le location da approfondire. Tra tutte, la fontana in Plaza de la Fuente Vieja, costruita da Don Iñigo Manrique de Lara, nel 1640.
C’è, poi, El Ingenio, rinomato palazzo in stile rinascimentale, risalente al XVI secolo, in epoca addietro residenza dei signori Manrique de Lara; oggi, sede di una fabbrica di miele, prodotta da canna da zucchero. L’unica – nello specifico – esistente e funzionante in Europa.
El Torreòn è, invece, la torre – presso Calle Real – del XVIII secolo, adibita – così si è portati a credere – al controllo degli attacchi pirati. Ultima, ma non per importanza, la chiesa di Sant’Antonio de Padua, punto di raccordo, per turisti e fedeli.
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