Benvenuti in Sassonia!

Benvenuti in Sassonia!

Sassonia: adorata, per la Via Ciclabile dell’Elba, dai cicloturisti, per la varietà e il fascino dei paesaggi, la qualità del manto stradale, la disparata offerta di bikehotels e servizi, che si articolano lungo l’intera rete. Soprattutto e ancor di più, il piacere di scendere dalla sella e concedersi interessanti e sorprendenti visite culturali, artistiche ed enogastronomiche.

Particolarmente memorabile, l’arrivo a Dresda, nel momento in cui, provenendo a cavallo di una bicicletta, lo skyline del centro storico fa la sua apparizione e la cupola della Frauenkirche spunta maestosa, in direzione del cielo. 180 km, in tutto, quelli della Valle in questione, da godersi appieno, pianificando – magari – alcune tappe. 

Da qui in poi, a suon di pedalate…

  • Arrivando dalla Boemia o in treno, la prima tratta interessata è quella che vede protagonista il Parco Nazionale della Svizzera Sassone. Qui, le maestose montagne di arenaria, insieme alle località di Pirna e Bad Schandau permettono il tempo per un’escursione, fino al ponte di Bastei. Volendo, pure, un soggiorno di salute e benessere presso il villaggio biologico Schmilka. Infine, irrinunciabile è l’esplorazione alla Fortezza di Königstein. 9,5 ettari di territorio mai espugnati che, dall’alto, abbracciano la regione, fino ai Monti Metalliferi.
  • Si prosegue, pedalando per 28 km. Tuttavia, prima di arrivare in città, vale la pena fermarsi a a visitare il castello di Pillnitz, palazzo in perfetto stile chinois, circondato da un parco floreale di maestosa ricchezza, incommensurabile scrigno di giardini e piante esotiche. Anche la rocca di Stolpen e il castello Weesenstein meritano una deviazione dal percorso usuale. Il Capoluogo, poi, rappresenta la tappa principale di un viaggio che si dipana tra arte e cultura. Tra le vie del centro storico ci si imbatte nel Palazzo Reale, lo Zwinger, la Semperoper, la Frauenkirche, i vari musei e il quartiere alternativo, Neustadt.
  • Ancora, deviando di poco e allontanandosi solo per 50 km, il Castello di Moritzburg offre scorci incantevoli, consigliato – in particolar modo – per l’atmosfera barocca e la mostra sul Principe Elettore Augusto il Forte. Si può proseguire, quindi, lungo il fiume, per altri 30 km, su un tratto asfaltato e pianeggiante, fino a Meissen. La rinomata sede della porcellana è costellata da viuzze strette e tetti rossi. Una vera perla, con tanto di Duomo e il Castello di Albrechtsburg, a dominarla.
  • L’itinerario continua verso Riesa, abitato, ancora permeato dall’atmosfera rurale, e Torgau, culla della Riforma Protestante. Da vedere, in zona, il Castello Hartenfels, un tempo centro politico, con la prima chiesa consacrata, in Europa, da Martin Lutero, nel 1544. Infine, Wittenberg dove, se non si intende più proseguire oltre a nord, è prevista la restituzione delle bici, il recupero del bagaglio e il ritorno in treno, verso la meta iniziale.

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