Fogliame, un vero boudoir per il giardino…
Per al serie ‘Bando agli sprechi‘, anche le foglie d’autunno del giardino posso riottenere una loro dignità ed aprirsi a nuova vita. Del resto, contengono carbonio che, una volta scomposto, può trasformarsi in funzionale pacciame, compost… addirittura, fertilizzante per il prato. Dunque, perché non approfittarne, anziché lasciare che finiscano nelle discariche?
- Esemplare fonte di ‘marrone’, basta, allora, alternare strati di foglie sminuzzate con i normali materiali verdi: scarti di verdura e frutta, erbacce, erba tagliata e piante estirpate, magari, durante la pulizia. Lasciate riposare il tutto, durante l’inverno. Arieggiate o girate il cumulo secondo le necessità e, in primavera, al momento della semina, avrete il compost perfetto
- Il terriccio è un ottimo ammendante del terreno. Lo si ottiene, semplicemente, miscelando le foglie cadute con uno strato di terra da giardino, o di compost finito. Una volta creato il mix, fatelo riposare, per circa un anno, al termine del quale avrete il concime idoneo per orti e giardini
- Dopo averle sminuzzate, le foglie possono essere utilizzate come pacciame organico nelle aiuole, intorno ad alberi e arbusti, nei contenitori… È sufficiente applicarne uno strato di 2 o 3 pollici, evitando di toccare, direttamente, i fusti e i tronchi delle piante. La pacciamatura trattiene l’umidità nel terreno, aiuta a mantenere la temperatura costante e limita la germinazione dei semi delle erbe infestanti. Inoltre, è fonte di sostanze nutritive, nel momento della decomposizione
- Con l’arrivo della primavera, presi, in giardino, a potare e diserbare, potrebbe darsi che risulti un eccesso di verdura, ma non abbastanza materiale secco. Ebbene, pensando in anticipo, accumulate già in autunno uno o due sacchi di foglie, sminuzzate. Non avrete problemi, con il sopraggiungere della bella stagione
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