Sotto l’Albero voglio trovare…

Sotto l’Albero voglio trovare…

Della serie: Guida rapida allo shopping festivo, la moda – secondo consuetudine – si rivoluziona. Dunque, si moltiplica l’esigenza di capi passe-partout; centellinati, invece, gli abiti per le grandi occasioni. Il Natale che taglia ha? Se, nella misura extra-small, spopolano gli accessori da tutti i giorni; nell’oversize, giacche, camicie e pantaloni ideati apposta per il quotidiano si mostrano come i doni più apprezzati del momento. 

Nel guardaroba, insomma, si sposano la voglia di cambiamento ed il ritorno, pure, ad una dimensione – lavorativa e sociale – ante litteram; precedente, insomma, al famoso smart warking. Così, nella lista dei desideri, l’utile si unisce al dilettevole e quest’ultima si fa generosa, lunga quanto basta, per poter rendere tutti contenti…

  • A. A. A. Cercasi gonna longuette. La risposta la fornisce Studio Luce, con la sua perfetta midi a sirena. Avvolgente quanto occorre ed è realizzata in raso. La fantasia, un patchwork tra motivo Paisley e stampa floreale, arricchisce poi il drappo, chiuso alla vita alta da una zip invisibile
  • Pigiama sì. Del resto, sotto l’albero, rappresenta un vero classico. Tuttavia, pensiamo ad un abbigliamento loungewear, sorta di ibrido che raccorda la comodità, tipica dello stare in casa, in incontro con le linee del prêt-à-porter. La Boxer alta di CommeSì è, davvero, tutto questo
  • Blazer, che sembri estrapolato dall’armadio di Lui. Dalla vestibilità accentuata, con proporzioni femminili completamente ripensate. Tale è, la proposta firmata The Frankie Shop, peraltro cult, già un pezzo. Indossabile sotto il cappotto, quando è più freddo, o come capospalla, se le temperature lo consentono
  • La collezione di giacche disegnata da Nathalie Du Pasquier per Emil è l’edizione limitata – solo 16 pezzi – per veri appassionati di design. L’artista e progettista ha tradotto il suo immaginifico tratto grafico in una serie di ricami dalla linea sottile, per impreziosire una tela al 100% in cotone, bianca, vuota e tutta da riempire
  • C’è posto anche per Lui. La camicia a quadri, calda e morbida, è rieditata nella versione giacca da COS, accaparrandosi il suo posto d’onore. Ne riprende la fantasia, preferendo – però – a un’infilata di bottoni, una comoda cerniera con doppio cursore. E c’è pure il capospalla peluche con tasca sul petto, dove conservare gli indispensabili
  • Alla seconda collaborazione, Veja e Marni uniscono le rispettive expertise, per lanciare una capsule di sneaker colorate. Multitasking, per lei e per lui, i modelli presentano due combinazioni cromatiche, che trasferiscono sulla pelle della tomaia un giocoso motivo scribble. Riuscita sintesi tra pratica artigianale e lavoro industriale

  • Un vero e proprio esercizio di sottrazione, quello che riguarda la collezione borse di Object Particolare. Non a caso, Proporzioni, linea di accessori da spalla immaginata per accompagnare, secondo definizione, “un viaggiatore instancabile“, si caratterizza per l’accostamento delle consistenze: morbida pelle, a grana grossa, per il corpo centrale; superficie perfettamente liscia, per i lati
  • Lavorate a mano, le sciarpe multicolor di Loewe si prestano, come regalo perfetto per i fashion lovers e non solo. Semplici nella loro monocromia, sono realizzare in mohair e lana e decorate da una estremità sfrangiata; rifinite con una spilla Anagram, staccabile
  • Che dire del cappello da aviatore di Weili Zheng, ideale per chi ama le vacanze in montagna. Morbido ed estremamente caldo, il colbacco del Brand fondato da un’Italiana di origini Cinesi, è un girotondo di eco-fur, che si apre e si chiude sotto al mento
  • Mandarino e cioccolato si incontrano, senza mescolarsi, tra le mani di TELA. Il marchio sartoriale offre, nel catalogo fall-winter 2022/2023, un paio di guanti bicolori, realizzati in morbida pelle. L’interno è foderato in lana e si distinguono, per il pratico polsino elasticizzato

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